Valsabbia

Nelle ricette delle valli resilienti la mappa delle tipicità

Le Comunità Montane triumplina e valsabbina lanciano insieme la carta per incentivare i consumi
Valtrompia. Da Tavernole una delle ricette proposte nell’agevole pubblicazione
Valtrompia. Da Tavernole una delle ricette proposte nell’agevole pubblicazione
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Senza natura non esiste bellezza. E ancor più è importante coltivarla, quella bellezza, insita nelle tradizioni culturali, artistiche, naturali dei territori che ne sono ricchi, come le valli bresciane. E in questa beltà rientra a pieno titolo l’enogastronomia, tanto che Comunità Montana di Valle Trompia e Valle Sabbia si sono unite per dare vita a un progetto: «Ricette delle Valli resilienti. Alla scoperta dei sapori di Valle Trompia e Valle Sabbia», un ricettario presentato al Mo.ca di via Moretto, in città.

Le ricette. Un viaggio lungo 26 ricette, che ha il patrocinio del brand territoriale East Lombardy ed è frutto del Laboratorio gastronomico delle Valle Resilienti, avviato tre mesi fa per incentivare consumi e scelte consapevoli che interessino l’intera filiera locale: laboratorio e ricettario nascono infatti all’interno della progettualità "Valli Resilienti", messa in campo dalle due Comunità nell’ambito del programma intersettoriale AttivAree di Fondazione Cariplo che la sostiene. Due territori uniti gastronomicamente per la prima volta in una pubblicazione, curata dallo chef Roberto Abbadati e dallo storico Marino Marini, entrambi al Mo.ca con i presidenti delle due Comunità Montane, Massimo Ottelli per quella di Valle Trompia e Giovanmaria Flocchini per quella di Valle Sabbia e Daniela Scaini per East Lombardy.

Valsabbia. Una parata di piatti tipici preparati da una scuola locale
Valsabbia. Una parata di piatti tipici preparati da una scuola locale

Il progetto. «Siamo sempre più convinti dell’importanza di investire per far conoscere anche le tradizioni enogastronomiche di questi territori», ha rimarcato Flocchini. Ottelli ha aggiunto: «Il progetto nasce proprio per valorizzare e rilanciare quei territori e quei Comuni delle nostre valli che negli anni si stavano spopolando o rischiavano lo spopolamento. Con l’obiettivo di far vivere la nostra montagna».

Dall’ovetto con asparagi su fonduta di Nostrano Valtrompia Dop e pistilli di zafferano dell’Alpe di Zerma al Carnaroli alla zucca e porri mantecato al Bagoss e al Biscotto bresciano, il ricettario si snoda tra primi, secondi e dessert, mixando i contributi di Abbadati e Marini a quelle dei 10 chef coinvolti. Per un itinerario enogastronomico di ricette storiche e contemporanee.

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