Valsabbia

La transumanza rivive per due giornate tra Bagòss e artigianato

Oggi e domani a Bagolino la decima edizione de «La transumanza», un modo per valorizzare le radici del territorio
Una delle passate edizioni della festa della transumanza a Bagolino - Foto © www.giornaledibrescia.it
Una delle passate edizioni della festa della transumanza a Bagolino - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Campanacci, muggiti e bagòss. La decima edizione de «La transumanza», la manifestazione che si terrà a Bagolino oggi e domani, è un inno alla nostra storia. Momento curioso per i turisti, giornate importanti per mantenere viva la tradizione di uno dei territori più belli della nostra provincia. Un mondo quasi perduto che però è quotidianità per chi lavora nelle malghe. Uno spettacolo per chi non conosce la transumanza, momento in cui chi lavora in montagna torna in paese, un appuntamento importante per chi vive in quel territorio e vuole sponsorizzarlo.

«Il lago d’Idro è bellissimo - ha detto l’assessore regionale Laura Magoni - . Ci sono stata recentemente e ho scoperto dei posti meravigliosi. Bagolino sarà protagonista di questa due giorni, il bagoss ambasciatore di un territorio splendido».

Per la prima volta la manifestazione ha ottenuto un contributo regionale che ha permesso lo show cooking di domani con la chef bresciana Ambra Marca: «Il menù proposto abbina il bagòss agli altri prodotti del territorio - ha detto la chef bagossa - . Non è stato facile perché la nostra terra ha tanti formaggi e salumi, pochi frutti o verdure. L’abbinamento più difficile? E stata una sfida proporre il dolce: un semifreddo al quartirolo lombardo dop con pere mantovane igp ubriache, sbrisolona mantovana e crema al bagoss».

La manifestazione comincia oggi alle 15 con la mostra mercato dell’artigianato e prosegue fino a domenica: «Ricorderemo gli antichi mestieri - ha detto il sindaco di Bagolino Zeno Marca - e sponsorizzeremo il nostro bagòss che ha sempre più bisogno di essere tutelato dalle sue copie».

 

 

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