Valsabbia

Ecco l’ambulatorio che cura i disturbi legati alla montagna

Arriva a Collio il terzo punto di riferimento in Italia per patologie legate all’altitudine
Il riferimento. Il Poliambulatorio Santa Maria a Collio di Vobarno
Il riferimento. Il Poliambulatorio Santa Maria a Collio di Vobarno
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Presente in Italia solo ad Aosta e a Varese, ecco che anche a Collio di Vobarno arriva il servizio di Medicina di Montagna. Di più: nei primi due casi si tratta di un servizio pubblico, in Valsabbia l’attività viene proposta per la prima volta in ambito privato. Ad occuparsene il Poliambulatorio Santa Maria, che in poco più di vent’anni è riuscito a diventare un centro di riferimento per tutta la Valle Sabbia e zone limitrofe.

«La Medicina di Montagna - afferma il dottor Federico Fiocca, titolare di questo servizio - si occupa di tutte le problematiche sanitarie relative all’attività in ambiente montano, caratterizzate dalla presenza di una quantità di ossigeno minore rispetto alla pianura e anche di una diversa pressione atmosferica».

«Il servizio di Medicina di Montagna è un ampliamento dell’offerta del nostro Centro di medicina dello sport - ha riferito il direttore sanitario della struttura, dottor Guglielmo Marrale -. Ci rivolgiamo sia agli atleti e ai professionisti, sia alla gente comune che vuole chiarimenti su come affrontare escursioni o trekking ad alta quota, o sport sulla neve, oppure le skyrace o le corse in montagna».

Fra le patologie nelle quali si può incorrere andando per montagna, c’è l’Ams (acute mountain sickness), che può colpire anche a quote relativamente basse e spesso il rischio può essere ridotto con un’adeguata organizzazione. Ecco perché, oltre alle problematiche di ordine sanitario, il servizio di Medicina di Montagna fornisce anche indicazioni organizzative.

Chi in passato avesse avuto malesseri durante attività in ambiente montano potrebbe essere stato colpito da Ams, magari nelle sue forme più lievi. La scarsità di ossigeno presente alle alte quote, può dare problemi anche a chi è già soggetto ad altre patologie: «Una valutazione completa di Medicina di Montagna - sostengono gli esperti -, può fornire indicazioni e consigli utili non solo a soggetti con patologie cardiache, neurologiche, respiratorie, o coinvolgenti altri apparati, ma anche, ad esempio, a donne in gravidanza o a genitori che vogliono godere della montagna insieme ai propri bimbi. In questo caso possono essere consigliati ulteriori accertamenti utili ad una approfondita valutazione di ogni singolo caso».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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