Valsabbia

Coste, controlli in arrivo contro le corse in moto

Tavolo in Prefettura dopo la sollecitazione dei sindaci. Il paradosso: su 9.300 multe solo 450 alle moto
Controlli sul Colle di Sant'Eusebio
Controlli sul Colle di Sant'Eusebio
AA

Nemmeno la deterrenza degli autovelox fissi è riuscita a scoraggiare la voglia dei motociclisti di sfrecciare sul Colle di S. Eusebio e impegnare in pieghe audaci i curvoni delle Coste. Lo dimostrano i dati emersi dal tavolo di coordinamento delle forze dell’ordine in Prefettura, sull'allarme sollevato dai sindaci del territorio: a fronte di 9.348 verbali comminati per eccesso di velocità in un anno, solo il 5 per cento sono multe date ai motociclisti.

«Poco più di 450 sanzioni che dimostrano come i centauri che giungono da tutta la Lombardia sul nostro colle in realtà conoscono i due punti di rilevazione delle velocità, adeguano la loro guida e velocità al transito, per poi ripartire a tutta manetta» come sottolinea il sindaco di Caino, Cesare Sambrici. Vittima invece dei due velox - tarati a 70 all’ora - i residenti che in auto impegnano i due tratti di strada “sorvegliati”, magari per superare camion o veicoli lenti, con sanzioni che dunque fioccano a raffica.

Col sindaco di Caino anche la denuncia dei colleghi di Agnosine, Odolo, Vallio Terme,  Iseo e Polaveno  che condividono le medesime problematiche sulle strade.

«L’unica deterrenza che ha dato esiti immediati è stata la presenza fisica delle pattuglie sul Colle di S. Eusebio come registrato nel 2019: che fossero agenti della Stradale, uomini dell’Arma o della Polizia Provinciale o della Polizia Locale, l’impatto sul fenomeno delle gare in moto e relativi incidenti c’è stato ed è stato significativo» continua Sambrici.

Ora scatteranno i correttivi: la Prefettura ha disposto di replicare il dispositivo di controllo congiunto nel fine settimana, ossia il venerdì, sabato e domenica per tutto il periodo estivo, fino a metà settembre. E' stato disposto anche che i controlli vengono effettuati a sorpresa, con mezzi delle forze dell’ordine in borghese per evitare lo spostamento dei gruppi di motociclisti in altre parti della provincia.

Previsto anche il coinvolgimento di squadre della Motorizzazione Civile per le verifiche tecniche sui veicoli fermati, per i quali in caso di violazioni del Codice della strada, è stabilito anche il sequestro. In più è al vaglio del Comune di Caino l’ipotesi di chiudere per l’estate il parcheggio sulla sommità del Colle di Sant’Eusebio: «Una forma anche questa di deterrenza oltre alla richiesta avanzata di apposizione di multanova fissi lungo la SP48 per la quale abbiamo chiesto al Prefetto l’emissione di un decreto ad hoc che ci autorizzi», conclude Sambrici.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia