Valcamonica

Vita ed emozioni in Valcamonica: dal Super8 al museo

Il progetto della Lab80 prevede di duplicare e conservare i vecchi filmati in un archivio
LA MEMORIA CORRE SU VHS
AA

Il grande film delle nostre vite, inciso in Vhs, nastri Super 8 e altri formati da…archeologia cinematografica, può essere salvato, digitalizzato e rivisto. E diventare patrimonio culturale lombardo. L’associazione Lab80 Film e l’archivio Cinescatti, Comunità Montana di Valle Camonica e i Comuni di Darfo, Gianico, Breno e Cedegolo lanciano il progetto «La Valle Camonica raccontata dai tuoi film di famiglia»: grazie a professionisti della macchina da presa e appassionati di cinema, i vecchi filmati di famiglia verranno duplicati e conservati nell’archivio regionale del film amatoriale.

Come fare? «Se qualcuno ha a casa videocassette, pellicole in formato 9,5mm Pathè Baby, 16 mm, 8 mm, Super8, Vhs o Video 8, le può consegnare ad una delle biblioteche che aderiscono all’iniziativa», ha spiegato Giulia Castelletti di Lab80. «Trasferiremo le immagini in formato digitale e ne daremo una copia al proprietario. Il nostro impegno sarà quello di conservare i filmati in un luogo idoneo». L’estate al mare, il matrimonio degli zii, la prima partita di calcio del figlio, un Natale in famiglia: tutto fa brodo, quando si parla di ricordi ed emozioni. Particolarmente gradite saranno le testimonianze delle feste legate al tema dei fiori, come la Funsciù di Gianico o la festa di Santa Croce a Montisola.

«Il senso di questo progetto è creare una memoria perpetua attraverso strumenti digitali», ha aggiunto Attilio Cristini, assessore alla cultura della Comunità Montana di Valle Camonica. La squadra di lavoro si completa con l’associazione culturale Spicca, la cooperativa Voilà e il contributo del giornalista, Stefano Malosso: la raccolta del materiale è cominciata e proseguirà fino al 31 gennaio prossimo nelle biblioteche di Darfo, Breno, Gianico e Cedegolo.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia