Valcamonica

Tragedia in montagna: precipita nel vuoto e muore

Il trentenne bergamasco Luca Capelli è morto mentre stava scendendo in corda doppia da uno dei Campanili delle Granate, in Valcamonica
ALPINISTA PRECIPITA E MUORE
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Un trentenne di Almenno San Salvatore (Bergamo) è morto mentre stava scendendo in corda doppia da uno dei Campanili delle Granate, in Valcamonica. L’uomo, Luca Capelli, è precipitato da cento metri di altezza. I tecnici del Soccorso Alpino Guardia di Finanza hanno recuperato il corpo dell’escursionista con l'elicottero e lo hanno trasportato all'ospedale di Edolo per le pratiche di riconoscimento.

L'incidente si è registrato nella tarda mattinata in un dirupo non lontano dal lago Verde, in una zona impervia di Edolo. Ad allertare i soccorsi è stato l'amico che era con lui, corso disperatamente al rifugio più vicino. Purtroppo la caduta non ha lasciato scampo al trentenne, che è morto sul colpo.

Quest'estate

L’alta Valcamonica questa estate è stata purtroppo teatro di numerosi incidenti in montagna. L’8 agosto sono morti Luigino Gusmeroli, 76anni, residente a Dazio in provincia di Sondrio per un incidente in Adamello e il 79enne cremonese Carlo Capurso, precipitato per oltre 150 metri ad est della Cima Moren in territorio di Borno. Il 15 agosto invece Marino Ruggeri che ha perso la vita nei boschi sopra Paspardo.

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