Valcamonica

Pioggia e frane chiudono le strade: in Valcamonica è allerta maltempo

Le zone più colpite sono quelle di Malonno-Paisco, Sonico-Edolo e limitrofi. In vetta (ri)spunta la neve
Numerosi gli alberi abbattuti dai temporali in Valcamonica - Foto © www.giornaledibrescia.it
Numerosi gli alberi abbattuti dai temporali in Valcamonica - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Dopo due giorni di maltempo, con piogge intensissime, ieri in Valcamonica è tornato il sole, una parentesi di cieli azzurri in vista del grigiore e dell’acqua previsti per oggi e, soprattutto, per domani.

Le zone più colpite sono state quelle di Malonno-Paisco e di Sonico-Edolo e limitrofi; a risentirne è stato in particolare il fiume Oglio, gonfio d’acqua come non lo si vedeva da tempo, e il Sebino, cresciuto di ben otto centimetri in un paio di giorni.

Chiusa la statale 300

Complice l’abbassamento delle temperature, ha rifatto capolino in quota la neve, passata da una spruzzatina sulle piste più alte del Tonale, a una nevicata sul ghiacciaio del Presena, bisognoso di freddo e di manto bianco come non mai. Infarinate anche le cime più alte della Valcamonica, dal Castellaccio di Ponte di Legno al Pian della regina di Cevo, comprese le vette del gruppo dell’Adamello. Una lieve spennellata ha lambito anche il rifugio Prudenzini, così come il lago della Vacca.

Proprio a causa del maltempo e dell’arrivo di nuove nevicate in quota, con il limite della neve che nei prossimi giorni si abbasserà a 2.200-2300 metri e con le prime gelate, è stata chiusa anticipatamente sabato la statale 300 del passo Gavia.

Volontari in campo

Solo a Malonno, tra venerdì e sabato notte, sono caduti circa venti centimetri d’acqua, causando qualche grattacapo, tenuto sotto controllo dal gruppo di protezione civile Le Torri e dall’Amministrazione. Resta chiusa la strada di collegamento tra Malonno e Paisco, in località Fontanì e Molbeno, dove è scesa una frana di circa 500 metri cubi di materiale.

Dopo i lavori dei volontari, che sono intervenuti per tagliare la vegetazione, potrà intervenire la ditta per liberare la carreggiata, grazie a un pronto intervento, richiesto alla Regione, per la messa in sicurezza del versante montano. Per raggiungere Paisco da Malonno è necessario compiere il giro da Forno Allione e percorrere la strada provinciale 294. Chiusa anche la ciclabile a causa di diversi punti allagati tra il ponte di Lorengo e la zona che costeggia l’Ogliolo, torrente esondato all’altezza della pescicoltura Viola.

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