Valcamonica

Piero l'inesauribile, sul Pizzo Badile a 83 anni

Ne ha combinata un’altra delle sue, in barba alla carta d’identità e a chi pensa che l’alta montagna non è una cosa per vecchi
AA

Ne ha combinata un’altra delle sue, in barba alla carta d’identità e a chi pensa che l’alta montagna non è una cosa per vecchi. Piero Quetti, 83 anni compiuti ad agosto, ha chiuso l’anno con un selfie sul «suo» Pizzo Badile scalato in solitaria il 31 dicembre scorso: e, con questa, sono quindici volte che il pensionato di Artogne abbraccia la Madonnina sulla «pala» della Vallecamonica. Se non è un record, poco ci manca. 

«Ho scoperto il piacere di camminare in montagna dopo i cinquant’anni e, finchè riesco, ci vado», racconta il Quetti che abbiamo incontrato a casa sua. «Il Pizzo Badile è una montagna stupenda, anche se bisogna stare un po’ attenti nell’ultimo tratto che ha una pendenza notevole». Dagli anni della pensione in poi, la vita di Piero è diventata un pendolarismo costante tra il fondovalle e le vette adamelline e delle Orobie.

Tutta l'intervista sul Giornale di Brescia di oggi o qui sul Gdb Digital

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia