Valcamonica

Enel-Soccorso alpino, un accordo per la sicurezza di chi va in montagna

La convenzione nasce da rapporti già esistenti tra le due realtà: «Rappresentiamo un esempio a livello nazionale»
I rappresentanti delle diverse realtà alla firma delle carte - © www.giornaledibrescia.it
I rappresentanti delle diverse realtà alla firma delle carte - © www.giornaledibrescia.it
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La collaborazione e lo scambio di azioni in alta quota esiste già da tempo, per due operatori abituati a lavorare anche in ambienti ostili e in condizioni non sempre facili. Ma la scorsa settimana la quinta delegazione bresciana del Soccorso alpino ed Enel Green power (area Nord, unità territoriale di Cedegolo) hanno messo nero su bianco la loro reciproca stima e cooperazione, creando un documento che garantirà ulteriore attenzione e supporto nei confronti dei frequentatori abituali e non delle montagne camune.

È stata sottoscritta a Edolo una convenzione tra i due soggetti, che mette anzitutto al centro la sicurezza in montagna. Tante le clausole previste dall’accordo: a partire dal fatto che le squadre di soccorso potranno utilizzare le quattro funivie della Val d’Avio in caso di necessità, ad esempio quando le condizioni meteo non consentono l’uso dell’elisoccorso. Verranno resi disponibili inoltre i due presidi avanzati di soccorso e recupero, dotati di kit con attrezzature specifiche, dislocati nei locali Enel del Lago d’Avio e del Salarno.

La partnership prevede anche un programma di formazione e addestramento costante sulle dighe Enel del territorio, per il recupero, l’estrazione e il soccorso di persone infortunate, in risposta all’esigenza di garantire sicurezza nei luoghi di lavoro. Infine i tecnici potranno avere subito a disposizione, in quota, il necessario per gli interventi che riguardano escursionisti, alpinisti e frequentatori delle montagne, con una riduzione significativa dei tempi di intervento.

Il documento

L’accordo prende origine grazie a una serie di contatti, azioni e rapporti personali consolidati negli anni tra la quinta delegazione bresciana ed Enel ed è considerato un progetto apripista a livello nazionale, oltre che un riferimento per accordi futuri in altri impianti della Lombardia. Un documento che sottende una grossa valenza, perché riconosce indirettamente l’altissima professionalità dei soccorritori del Cnsas.

A sottoscrivere l’accordo erano presenti per il Soccorso alpino il presidente regionale Luca Vitali, il suo vice Gianpietro Scherini, il responsabile di quinta bresciana Pierangelo Mazzucchelli e il delegato di settima Valtellina - Valchiavenna Valerio Rebai. Per quanto riguarda Enel si sono seduti al tavolo degli accordi il responsabile O&M Hydro Area Nord Giovanni Rocchi e il responsabile unità territoriale Cedegolo Matteo Bossi, insieme al sindaco di Edolo Luca Masneri e quello di Sonico Gianbattista Pasquini, con Gian Battista Sangalli della Comunità montana.

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