Valcamonica

Dalle seggiovie alla neve programmata: la Sinval festeggia i 60 anni al Tonale

La società che gestisce gli impianti di Ponte di Legno insieme alla Sit guarda già alle sfide del prossimo futuro legate alla crisi climatica
Una delle piste al Tonale
Una delle piste al Tonale
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Da «60 anni in Tonale»: dalla posa delle prime seggiovie fino ad arrivare ai moderni impianti di risalita e di innevamento di oggi. La società Sinval (insieme alla Sit, che detiene quelli di Ponte di Legno, e alla Carosello, che si occupa di quelli del passo sul versante Trentino, costituisce il grande comprensorio di Adamello Ski) festeggia oggi sei decenni di attività.

Tanti ne sono passati dal 18 ottobre 1962, quando Cesare Mottinelli ed Ernesto Patti decisero di puntare l’attenzione sul Tonale e sul comparto del turismo invernale. Oggi tocca ai loro figli, rispettivamente ad Alessandro e Giuseppe, portare avanti le sorti della Sinval.

La società ha solide radici nel passato, ma sa soprattutto guardare al futuro. Un futuro che parla dell’ampliamento della Baracca, la struttura ricettiva alla partenza delle piste, una delle più belle dell’intero carosello, del restyling del Kinder garten, riservato ai più piccoli, e della ristrutturazione della Malga Cadì, immobile del Comune di Edolo affidato alla Sinval per il suo rilancio: da rudere, diverrà un punto d’accoglienza degli sciatori proprio a lato delle piste.

Se durante i festeggiamenti del mezzo secolo di vita fu inaugurata la seggiovia Vittoria a sei posti, oggi, visti i cambiamenti climatici, si guarda all’innevamento programmato. «Oltre ai grandi progetti in cantiere - afferma l’amministratore Sinval Alessandro Mottinelli -, per quanto riguarda il settore impiantistico abbiamo completato la rete dell’innevamento programmato. Questo ci permette di aprire tutte le nostre piste in meno di una settimana».

I festeggiamenti per il 60esimo sono in programma oggi dalle 19 alla Baracca, in Tonale.

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