Dalla Regione 750 mila euro per adeguare nove rifugi bresciani

Dopo una camminata in montagna, la certezza che rinfranca tutti è di approdare al rifugio, dove trovare accoglienza, un sorriso, qualche informazione e l’immancabile pasto caldo. Il Covid-19 ha un po’ peggiorato la situazione, richiedendo spazi più ampi e percorsi differenziati rispetto alla «cara e vecchia» porta d’ingresso in legno del rifugio.

La Regione ha stanziato con un bando quasi due milioni di euro per la riqualificazione e l’adeguamento infrastrutturale di rifugi alpini ed escursionistici. Oltre un terzo dei fondi è finito alle strutture bresciane, quasi tutte localizzate in Valcamonica: dei 26 immobili finanziati, nove sono infatti bresciani (otto camuni e uno sebino) per 745.550 euro di finanziamenti.

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