Valcamonica

Abusi su minore: in attesa del processo la Diocesi risarcisce

Depositato un accordo tra don Angelo Blanchetti e la famiglia di un 14enne di Darfo
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Per la sentenza del processo penale bisognerà attendere l’esito dell’udienza del prossimo 24 aprile. Nel frattempo le parti hanno trovato un accordo risarcitorio depositato ieri mattina nelle mani del giudice Roberto Spanò e che nei prossimi 90 giorni dovrà essere onorato.

Da una parte don Angelo Blanchetti, sacerdote nelle parrocchie di Corna di Darfo e di Bessimo, finito ai domiciliari nel giugno 2016 e allontanato dalle due realtà, e dall’altra la famiglia di un 14enne straniero, la presunta vittima di abusi sessuali da parte del parroco.

«L’accordo sarà a spese della Diocesi» assicurano dagli uffici della Curia. «Si tratterà di un aiuto alla famiglia del ragazzino».

L’accordo dovrebbe prevedere un immediato bonifico e un sostegno economico vincolato al futuro scolastico del 14enne e per i genitori. La Diocesi di Brescia è coinvolta esclusivamente per responsabilità civile. «Si riconosce che questa famiglia ha subito un disagio e che in qualche modo debba essere aiutata nella fase di crescita del figlio» è il pensiero della Curia bresciana contattata per un commento sugli ultimi sviluppi della vicenda.

 

 

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