Cultura

Francesco Renga a Sanremo ricordando la madre scomparsa

Sono due i bresciani in gara dal 5 al 9 febbraio: oltre a Renga, all'ottavo Festival di Sanremo, c'è Einar Ortiz
Francesco Renga - Foto Toni Thorimbert
Francesco Renga - Foto Toni Thorimbert
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Mancano pochi giorni all'inizio del Festival di Sanremo, in programma dal 5 al 9 febbraio. Condotta da Claudio Baglioni, affiancato da Claudio Bisio e Virginia Raffaele, l'edizione di quest'anno vede tra i protagonisti i bresciani Francesco Renga ed Einar Ortiz.

La sensazione è che le scelte di Baglioni riguardino cantanti e gruppi che attraversano le varie anime della musica italiana contemporanea. «Nei testi ci sono più dubbi che certezze - ha spiegato Baglioni -: vengono affrontati temi diversi. Ci sono le criticità generazionali, i grandi padri, le grandi guide, le voci che dissentono. Anche nei testi più leggeri c’è un certo disagio. Eppure, voleremo con ironia». 

Venendo alle canzoni, «Aspetto che torni» di Francesco Renga, al suo ottavo Festival (vinse nel 2005 con «Angelo»), porta la firma di Bungaro (che duetterà col bresciano nella serata ad hoc insieme anche all’étoile Eleonora Abbagnato). È stata scelta da Baglioni proprio per Renga ed è una ballad intensa, che arriva al cuore. In una strofa il bresciano canta: «Cerco ancora nei miei occhi il sorriso di mia madre, mi manca da trent’anni e vorrei dirle tante cose». La canzone è proprio un ricordo della madre scomparsa.

Gradevolissimo Einar Ortiz con «Parole nuove», un pop-sanremese efficace già dalla prime note. Attenzione: venerdì 15 febbraio il cubano di Prevalle pubblicherà l’album che porta il titolo del brano sanremese per Sony Music Italy. Conterrà pure «Centomila volte», con la quale ha vinto Sanremo Giovani

 

Einar Ortiz - Foto Riccardo Ambrosio
Einar Ortiz - Foto Riccardo Ambrosio

 

 

 

 

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