Strada facendo

Gli Elefanti Volanti, 20 anni di welfare di comunità

La cooperativa bresciana è presieduta da Gisella Pricoco e mette al centro le persone e la cura
Gisella Pricoco, presidente della cooperativa
Gisella Pricoco, presidente della cooperativa
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Mi trovo a pochi passi dall'Ospedale Civile cittadino, inserito nella «Top 100 Ospedali di Eccellenza 2025», nella gradevole zona di Costalunga. Qui, in via Maiera, opera il nido aziendale Battibaleno. Approfondendo il contesto nel quale opera, scopro la Cooperativa Elefanti Volanti, e insieme il filo sottile, quanto resistente, che unisce i nidi aziendali, i centri di aggregazione giovanile e i servizi per le famiglie fragili che da oltre vent'anni la realtà sociale bresciana ha saputo dipanare.

Si tratta della capacità di leggere i bisogni della città, traducendoli in progetti concreti. Una strada percorsa con determinazione ed efficacia, mettendo al centro le persone, la cura e la comunità. Nata con una vocazione educativa e sociale, la cooperativa ha progressivamente ampliato il proprio raggio d'azione, diventando un punto di riferimento per il welfare bresciano. Oggi coordina servizi per la prima infanzia, spazi di aggregazione per adolescenti, progetti di inclusione e interventi a sostegno delle famiglie. Una rete articolata che abbraccia scuole, quartieri e istituzioni, con l'obiettivo di costruire benessere condiviso.

Tra le esperienze più significative c'è proprio il nido aziendale Battibaleno, realizzato in collaborazione con l'Asst Spedali Civili. Aperto dodici mesi all'anno e organizzato su turni che vanno dalle 6.30 alle 22.30, rappresenta un modello unico in Italia per la conciliazione dei tempi tra vita e lavoro, in particolare per le famiglie degli operatori sanitari. «Un nido che rispetta i ritmi dei bambini anche quando i genitori lavorano di notte – spiegano dalla cooperativa – perché la flessibilità organizzativa non deve mai compromettere la qualità della relazione educativa».

Ma l'impegno degli Elefanti Volanti va ben oltre i servizi per l'infanzia. Nei quartieri di San Polo e San Polino, la cooperativa gestisce centri di aggregazione giovanile e laboratori sociali pensati per contrastare l'isolamento e creare nuove opportunità di incontro. Allo tempo stesso, porta avanti progetti di assistenza domiciliare, mediazione culturale e sostegno alla disabilità, costruendo ogni giorno un welfare che nasce dal basso.

A guidare questo mosaico di esperienze è Gisella Pricoco, presidente della cooperativa e voce riconosciuta nel panorama del Terzo settore Bresciano. Con uno stile concreto e appassionato, Pricoco riassume così la filosofia che anima l'organizzazione: «I nostri servizi devono essere flessibili, ma anche profondamente umani. Il secondo bacio del buongiorno, i bambini lo ricevono dalla loro educatrice: è un gesto semplice che racconta l'importanza della relazione, del tempo condiviso, della cura». Parole che sintetizzano la visione di una cooperativa capace di innovare senza perdere il contatto con la realtà quotidiana. »Non si tratta solo di conciliare i tempi di lavoro – aggiunge Pricoco – ma di costruire luoghi e relazioni che permettano alle persone di vivere bene, dentro e fuori la famiglia».

Le iniziative hanno l'obiettivo di sostenere l'infanzia e l'educazione
Le iniziative hanno l'obiettivo di sostenere l'infanzia e l'educazione

La presidente e la cooperative lavorano per fornire servizi flessibili e relazioni di cura per una società che cambia. Nel progetto «Da Zero a Mille», promosso insieme ad altri partner lombardi, Elefanti Volanti porta avanti questa filosofia su scala più ampia, sperimentando nuovi modelli di welfare territoriale. È un lavoro complesso, fatto di alleanze tra pubblico e privato, e di una costante attenzione all'impatto reale dei servizi sulle vite delle persone.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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