Storie

Heysel, 40 anni dopo: i bresciani che vissero l’inferno

Due bresciani morirono nella strage dell’Heysel del 1985. Quarant’anni dopo, chi era con loro racconta quella notte tra caos, dolore e silenzi: «Abbiamo telefonato solo ore dopo, da un altro Paese»
Il ricordo della strage dell'Heysel

La prima chiamata a casa l’hanno fatta molte ore dopo. E a molti chilometri di distanza. Nel tempo in cui ancora non esistevano i cellulari l’unico modo per rassicurare famigliari e amici era trovare un telefono, in una casa, un bar o un albergo. Ma a Bruxelles, alla fine di una giornata di guerriglia urbana, nessuna casa, nessun bar e nessun albergo aveva permesso loro di farla, quella telefonata. E così, sotto choc e con più di qualche livido, si erano messi in auto, lasciandosi alla spalle la

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