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Sanremo, il bresciano Pagani presidente della Giuria d'onore

Coordinerà, tra gli altri, Ferzan Özpetek, Elena Sofia Ricci e Joe Bastianich. Il direttore Rai risponde alla polemica sul conflitto d'interessi
La conferenza stampa di presentazione del Festival
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Il Festival di Sanremo è ufficialmente iniziato con la conferenza stampa di rito all’Ariston. Il direttore di Raiuno Teresa De Santis ha voluto subito sgombrare il campo dai dubbi sollevati da un servizio di Striscia la Notizia e dalle polemiche che ne sono seguite, su possibili conflitti d'interesse nella scelta dei cantanti.

«La produzione culturale - ha spiefgato De Santis - vive anche di contiguità e di filiere amicali, a volte sfruttate per raggiungere il risultato migliore. Penso ad esempio al Live Aid. Baglioni, sono certa, ha agito in coscienza. Non avrebbe bisogno di avvantaggiarsi. Ha fatto grandi cose in carriera. Di certo non le rovinerebbe mai».

«Sarà il Festival dell’armonia, anche se non abbiamo affatto vissuto delle giornate armoniche  - ha detto Claudio Baglioni, direttore artistico del Festival - Il mio secondo Sanremo sarà simile al primo. Mancherà l’eliminazione, che è un rito cruento. Le canzoni sono leggermente più lunghe rispetto al consueto formato televisivo. Il Festival è più importante di ogni singolo che vi lavora. Io sono il sacrestano del Festival, desidero difenderlo dalle polemiche che potrebbero oscurarne la bellezza».

A svelare i componeti della Giuria d'onore è stato il dirigente Rai Claudio Fasulo. A presiedere la giuria il bresciano Mauro Pagani che coordinerà Ferzan Özpetek, Camila Raznovich, Claudia Pandolfi, Elena Sofia Ricci, Beppe Severgnini, Serena Dandini e Joe Bastianich.

«Vogliamo divertirvi!», hanno detto i due conduttori, Virginia Raffaele e Claudio Bisio scherzando con la platea di giornalisti.

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