Premio Bulloni 2025: tradizione viva insieme al Coro della montagna

C’è una voce che da settant’anni risuona tra le case, nelle chiese e per le strade di Inzino. È la voce del Coro della montagna, primo coro nato in provincia di Brescia, fondato nel 1955 e ancora oggi protagonista della vita culturale del paese. Una voce collettiva che si è fatta colonna sonora delle stagioni, delle ricorrenze e della memoria, attraversando decenni di storia locale con la forza della polifonia.
Al Coro della montagna va il Premio Pietro, Piergiuseppe e Piercarlo Beretta, in occasione del settantesimo anniversario della fondazione.
Non un traguardo qualsiasi, ma il segno di una continuità rara, tenuta insieme da passione, dedizione e senso di comunità. Nato sotto la guida di don Nicola Bragadina, allora curato di Inzino, il coro ha avuto figure chiave come Cesare Giovanelli – presidente per molti anni e scomparso nel 2025 – che ne ha sostenuto l’attività con convinzione instancabile. Oggi a guidarlo ci sono Narciso Lancelotti e Lorenzo Ricchelli, rispettivamente presidente e direttore: raccoglitori e traghettatori di un’eredità importante.
Il repertorio è quello della tradizione alpina, con arrangiamenti a più voci che portano in scena la semplicità e l’intensità del canto di montagna. Ma il coro non si è mai fermato ai confini del proprio territorio. Tre le esperienze discografiche, nel 1980, 1995 e 2000 (quest’ultima distribuita anche con il Giornale di Brescia e l’Eco di Bergamo), e moltissime le partecipazioni a rassegne in Italia e all’estero: da Mosca a San Pietroburgo, da Washington a New York, fino alla Lituania. Particolarmente significative le tre presenze, nel 2004, 2008 e 2014, al Festival internazionale dei cori in alta Val Pusteria. E memorabile l’esibizione in sala Nervi in Vaticano, nel 2022, alla presenza di Papa Francesco. Ma al di là dei palchi, il Coro della montagna è rimasto soprattutto una presenza stabile nel tessuto del paese. Un presidio di cultura popolare e impegno civile, capace di tenere insieme generazioni diverse e di restituire, con la sola forza della voce, il senso profondo dello stare insieme.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato
@Buongiorno Brescia
La newsletter del mattino, per iniziare la giornata sapendo che aria tira in città, provincia e non solo.
