Il complotto di Babbo Natale

Nell'infausto tempo attuale, i terrapiattisti salgono in cattedra. La sfida per loro: andare in Lapponia
Babbo Natale sarà protagonista dei video dedicati ai più piccoli
Babbo Natale sarà protagonista dei video dedicati ai più piccoli
AA

San Tommaso rispetto a loro era un principiante. I terrapiattisti non si arrendono, la grande truffa, meglio, la madre di tutte le truffe dev’essere sventata. Per farlo sono pronti a tutto, anche a scrivere una lettera al premier Giuseppe Conte per avere l’autorizzazione a mettere in campo una spedizione all’Antartide: se la Terra è un grande disco come può esserci un polo sud? E che diamine. Ai terrapiattisti mica gliela racconti.

Neil Armstrong? È un attore. Galileo e Newton? Delle maschere. Siamo vittime di un’illusione. Il polo nord è al centro. Con questi non si scherza, le loro tesi sono spiazzanti: l’acqua non può curvare, quindi la Terra è piatta.

Io su questa cosa che l’acqua va sempre dritta non ci ho dormito per giorni. Tra i maggiori esponenti nazionali di questo movimento, che come un fungo allucinogeno trova il suo sottobosco ideale in rete, c’è Albino Galuppini da Visano, teorizzatore dell’astronomia zetetica (ovviamente a noi creduloni incomprensibile), una laurea in scienze naturali non è bastata a convincerlo. Perché i terrapiattisti adorano scaldarsi al caminetto del non sapere, governano loro la fiammella e guai a chi vuole aggiungere legna: diffidare di chiunque è la regola. Il complotto è sempre dietro l’angolo.

Nell'infausto tempo attuale, i terrapiattisti salgono in cattedra. Voglio allora lanciare loro una sfida. Altro che Antartide, andate in Lapponia, a me che quel signore così anziano (vestito anche in modo ridicolo, diciamolo) in una sola notte consegni una marea di regali proprio non mi convince.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia