Musica campanaria: Ciliverghe si prepara per le feste quinquennali

Lucia Lazzari
Un’estate piena di appuntamenti che termineranno il 17 agosto. L’obiettivo è divulgare una tradizione ormai poco conosciuta, creando occasioni di incontro per la cittadinanza. Attesa anche la storica processione del 15 agosto per le vie del paese
I Campanari bergamaschi animano le Feste quinquennali di Ciliverghe
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«Sul finire degli anni ’90 il suono delle campane manuali stava passando un brutto momento. Erano sempre più i campanili elettrificati e sempre meno i campanari». Emozionato Massimo Ziliani, della Federazione Campanari Bergamaschi, ci racconta da cosa nasce l’idea di creare un gruppo che rilanciasse la tradizione del suono manuale delle campane. La Federazione cerca, ormai da più di 20 anni, di salvare gli impianti manuali ancora esistenti, di divulgare l'interesse verso la musica campanaria e di collaborare con enti interessati al recupero della tradizione.

Le feste quinquennali

Il gruppo è partito da Bergamo per arrivare a Ciliverghe di Mazzano, che in questi giorni è sempre più animato, complici anche le tanto attese «Feste quinquennali». Gli appuntamenti che termineranno il 17 agosto oltre a celebrare la Madonna, San Rocco e San Filippo Neri, sono un’occasione di incontro e di rispetto per le tradizioni. E tra quelle da conservare c’è il suono manuale delle campane, celebrato grazie al concerto itinerante dei campanari che ha animato le vie del paese dal pomeriggio fino a sera.

«Il nostro repertorio si distingue in due macrocategorie: brani di allegrezza, vale a dire a tastiera, e a distesa, cioè a corda – continua Massimo –. È un repertorio che risale alla fine del 700. In occasione delle Feste quinquennali ci siamo mossi con il nostro castello mobile, cioè una struttura su cui alloggiano dieci campane, per animare le vie di Ciliverghe».

La processione del 15 agosto

Tra appuntamenti religiosi quotidiani e serate musicali il paese con i suoi volontari si sta però preparando per il momento clou delle «quinquennali», ovvero la storica processione del 15 agosto. A Ferragosto 70 figuranti circa si muoveranno dalla parrocchia di San Filippo Neri per le vie del paese, in un percorso lungo oltre due chilometri. Ad accompagnare la processione gli addobbi di fiori di carta, costruiti dalle volontarie e dai volontari del comitato organizzativo, che da ormai diversi mesi si rimboccano le maniche per far sì che questi momenti di incontro vadano per il meglio. 

Il gruppo che suonerà la musica campanaria - © www.giornaledibrescia.it
Il gruppo che suonerà la musica campanaria - © www.giornaledibrescia.it

Tra le novità di quest’anno anche l’installazione che ogni sera dalle 21 all’1 illumina la facciata della parrocchiale. «Le feste stanno andando davvero bene, c’è molta partecipazione sia di giovani che anziani – raccontano Danilo Vitali e Rinaldo Ventura del comitato –. Dobbiamo ringraziare tutti quelli che in questi mesi hanno lavorato duramente. Questi sono momenti di aggregazione, oltre che religiosi, che coinvolgono centinaia di persone non solo del paese».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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