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Mirko, il viandante che sogna di tracciare il Sentiero del Chiese

Giulia Bonardi
Il 35enne sta lavorando col Cai per definire la traccia lungo il fiume da inserire nella rete escursionistica
Mirko Savi (al centro) con alcuni amici - © www.giornaledibrescia.it
Mirko Savi (al centro) con alcuni amici - © www.giornaledibrescia.it
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Non c’è due senza tre… e la speranza, a cui si sta lavorando, è che molti altri, in futuro, possano seguire le medesime orme, dalla foce alla sorgente del Chiese, attraverso l’istituzione di un sentiero Cai riconosciuto. Oggi il «viandante del Chiese» Mirko Savi intraprenderà per la terza volta il cammino-progetto «Al passo del Chiese», lungo il fiume, e la sua seconda tappa (la prima in territorio bresciano) si chiuderà a Montichiari, dove arriverà domani pomeriggio.

L’obiettivo del viaggio è sempre lo stesso: «Riportare il fiume Chiese al centro delle comunità, considerarlo, rispettarlo e valorizzarlo come filo conduttore tra più territori che dialoghino in un’ottica di tutela», per racchiudere in poche parole l’animo con cui vivrà nuovamente questa esperienza ambientalistica, a cui ci si può unire, se si desidera condividere una o più tappe (per info, scrivere alla pagina Instagram Al passo del Chiese o inviare un’email a alpassodelchiese@gmail.com, ndr).

Percorso

Tornando al cammino «Al passo del Chiese», organizzato e promosso con il Cai di Bozzolo (Mn), il 35enne mantovano di Casalromano partirà oggi, alle 14, da Acquanegra (dal ponte di ferro sulla strada per Calvatone), e nei prossimi giorni transiterà in vari comuni bresciani lungo il Chiese ri-osservando i loro aspetti e cambiamenti naturalistici, ma anche, ad esempio, i ponti storici, i parchi, e ammirando ovviamente il Lago d’Idro. Non sarà solo in questa piccola impresa: con lui si muoveranno anche altri due compagni del Cai, Matteo Catalano di Asola e Michele Pedercini di Casalmoro.

Una settimana

«L’arrivo, al Rifugio Val di Fumo è previsto per la sera di sabato 23 agosto», informa Mirko che, per i pernottamenti, ha ricevuto l’appoggio e l’accoglienza di conoscenti e anche di Comuni e associazioni. Per il tragitto: dopo la prima tappa, con arrivo ad Asola, la seconda li porterà appunto in territorio bresciano, con arrivo a Montichiari (a Borgosotto) domani, lunedì, a seguire Montichiari-Prevalle, Prevalle-Vestone, Vestone-Baitoni di Bondone (percorrendo la sponda sinistra del lago d’Idro), Baitoni-Daone e Daone-Rifugio Val di Fumo, situato nel comune di Valdaone nel gruppo dell'Adamello, a 1997 metri di quota.

L’intento è rendere il percorso un sentiero incluso nella rete escursionistica regionale: «Ci stiamo lavorando da cinque anni e la speranza è concretizzare questa volontà: l’accatastamento dei sentieri non è semplice a livello normativo, ma ciò permetterebbe anche di accedere a sostegni per garantirne in futuro la manutenzione», spiega.

Il nostro giornale aveva raccontato anche i cammini «Al passo del Chiese» precedenti: nel gennaio 2020, in solitaria, era partito da Acquanegra ed era arrivato a Idro, mentre nell’estate 2020, con altri compagni di viaggio, aveva ripercorso il Chiese, partendo da Acquanegra ma raggiungendo il rifugio in Val di Fumo; sul cammino e sul suo significato è disponibile anche un bel cortometraggio, visibile a questo link.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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