Martina Simoncelli va a New York: unica selezionata per la Joffrey School

Da Brescia a New York, con un sogno chiaro, tanto talento e molto lavoro. Comincia così il percorso internazionale della sedicenne ballerina di Castenedolo Martina Simoncelli, unica selezionata il 29 novembre a Milano durante le audizioni per una delle scuole di danza più note al mondo, la Joffrey Ballet School di New York. Tra decine di giovani candidati, solo il suo nome è stato chiamato per l’ammissione.
L’esperienza a New York
Martina avrà accesso ai programmi internazionali della Scuola nel 2026, nell’ambito della danza contemporanea e jazz, un traguardo importante che arriva dopo anni di studio costante e impegno quotidiano. «La passione per la danza è nata fin da quando ero piccolissima, a tre anni – racconta Martina –. All’inizio era un gioco, poi a poco a poco mi sono accorta che per me non era solo un semplice sport, ma qualcosa di molto più grande. Ho sempre nutrito una grande ammirazione per la compagnia del Joffrey Ballet, ma mai mi sarei sognata di poterla raggiungere».

Sì, perché entrare alla Joffrey significa varcare le porte di un’istituzione mondiale, una scuola che ha formato generazioni di artisti e che rappresenta ancora oggi un punto di riferimento per chi sogna una carriera internazionale. Fondata nel 1953, la scuola è un laboratorio permanente di talento, rigore e visione, nel cuore pulsante di New York, il Greenwich Village: qui tecnica classica, contemporanea e sperimentazione convivono ogni giorno.
«L’audizione si è svolta al Centro Danza Maura Paparo a Milano. È grazie alla mia insegnante Diana Florea che ho scoperto questa possibilità: all’inizio ero un po’ incerta, ma alla fine ho pensato che provare non avrebbe fatto male. Eravamo circa cinquanta ragazzi dai dieci ai venticinque anni». A esaminarli c’era Diego Salterini, coreografo italiano originario di Roma, cofondatore e direttore artistico della compagnia Dance Now! Miami, oltre che responsabile dei programmi formativi e del percorso professionale degli allievi all’interno della Scuola. «Dopo aver fatto esercizi e una coreografia sul momento, mi ha chiamata in disparte per dirmi che ero stata selezionata!».
Determinazione e disciplina

Sono anche le parole della sua insegnante, Diana Florea, che ha seguito passo dopo passo la sua crescita artistica, a raccontare questo risultato: «Un traguardo che racconta la sua determinazione, le ore infinite di studio, la disciplina, la sensibilità e l’eleganza con cui vive ogni lezione. Oggi ha dimostrato ancora una volta che il talento, sostenuto dalla passione e dal coraggio, apre strade luminose. Bravissima, Martina. Continua a volare in alto. Il mondo della danza ti aspetta e io sarò sempre al tuo fianco, orgogliosa di te».
«Ci tengo tantissimo a ringraziare la mia maestra Diana Florea – conclude Martina – senza di lei non avrei mai raggiunto un obiettivo così importante. Mi ha sempre sostenuta e ha sempre creduto in me. E ringrazio anche i miei genitori, perché senza il loro supporto questo traguardo non sarebbe stato possibile».
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