Luciana Agnelli, la favola stilosa della signora della moda

Una passione che l’ha conquistata fin da giovanissima e che non l’abbandona neppure oggi, che di anni ne ha 89 e continua a stare dietro al bancone del negozio, a dare consigli sui look e sistemare a regola d’arte gli abiti più belli del Made in Italy.
Luciana Agnelli ha festeggiato ad agosto 45 anni di sfilate con i capi di abbigliamento del suo negozio Michelle Ferrè nella piazzetta di Montecampione. Ma sono ben di più quelli nei quali la sua vita si è intrecciata con la moda, con i vestiti eleganti e le clienti sofisticate. Nata e cresciuta a Dello, ha iniziato la sua carriera facendo la sarta, confezionando anche «un cappotto a notte», partendo dalla scelta della stoffa sino alla consegna del capo. Quindi l’apertura del primo negozio a Dello, quasi mezzo secolo fa, dove si sono ben vestite intere generazioni di signore.
In Valle
Una vacanza a Montecampione è stata galeotta e senza indugio ha comprato «sulla carta» il suo secondo esercizio, quando la Piazzetta di Montecampione era ancora un progetto, ispirato alla più famosa di Porto Cervo. Da allora molto è cambiato, ma i clienti non sono mai mancati. Nonostante le crisi, l’online, i centri commerciali e tutto il resto. Nel tempo è arrivato anche un negozio a Salò, dove ora lavora la figlia, e oggi il sogno è aprire in centro a Brescia, dove il marito un tempo aveva un atelier di tappeti persiani. Ma quale è il segreto per stare sulla cresta dell’onda così a lungo?
«Io sono una che non molla mai - racconta Luciana in una domenica in cui è impegnata a sistemare una maglia di Missoni - e voglio sempre il meglio. Dopo tutti questi anni mi diverto ancora. Con le clienti si crea un rapporto di amicizia e fiducia, c’è qualcosa di famigliare che ci lega, al punto che ricevo da loro anche dei regali. Da sempre credo nel rilancio e non è del tutto vero che qui a Montecampione è tutto perso».
L’idea
Sin dal primo anno nella località turistica camuna, Luciana ha inventato la sfilata di Ferragosto, dalla quale sono passati vip come i fratelli Fiorello, Maddalena Corvaglia, Walter Nudo, Jo Squillo e altri. Un anno le modelle sono sbarcate dall’elicottero e un altro sono state lanciate duemila margherite a inizio sfilata. «Qui è ancora una bella piazza - continua Luciana -, ci sono molti milanesi che hanno alte possibilità, tra i miei clienti ci sono personaggi prestigiosi, a esempio la presidente di Borsa Italiana. Odio l’online, sta rovinando i negozi, ma la gente si stancherà».
Oggi è arrivato il tempo di chiudere a Dello: d’altronde le clienti di sempre sono invecchiate e non hanno più occasioni per vestirsi bene. Ma Luciana ha un sogno: rimettere in funzione gli spazi di via Moretto in città, perché «oggi tutti chiudono e invece io apro. Per me è vita». Al suo fianco, ora, c’è il nipote Alessandro, che fa una bella fatica a stare dietro alle tante idee della nonna. La sfilata numero 45 è stata un successo, ora si pensa all’inverno.
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