Le valvole per la rianimazione scarseggiano: si stampano in 3D

L'appello di un ospedale bresciano per le valvole salvavita della rianimazione che scarseggiavano
Le valvole - © www.giornaledibrescia.it
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Le valvole scarseggiano e la fabbrica non sta dietro agli ordini. La produzione non si è fermata, ma la richiesta è talmente forte che le macchine non tengono il ritmo e la ditta non riesce ad evadere così velocemente gli ordini. 
Ma nel frattempo che fare se un ospedale resta senza? Qui si tratta di vita o di morte. Di vite.

Già perchè la valvola in questione è fondamentale per far funzionare un macchinario che serve in rianimazione per curare chi è alle prese con la lotta contro il coronavirus

E così arriva l’idea: «Serve una stampante 3D per crearla». L’appello di un ospedale bresciano arriva al Giornale di Brescia che, oltre a raccontare, cerca, non solo con la raccolta fondi AiutiAMObrescia, di risolvere piccole o grandi criticità come quella del pacco bloccato da un corriere di qualche giorno fa.

L’ing. Fracassi con un collega porta le prime valvole - © www.giornaledibrescia.it
L’ing. Fracassi con un collega porta le prime valvole - © www.giornaledibrescia.it

Un giro di telefonate tra chi da qualche anno collabora con noi per il progetto Industria 4.0 e chi possiede il macchinario. La stampante 3D si trova, nel frattempo ci si mette in contatto con l’azienda produttrice che fornisce i disegni. La valvola viene ridisegnata e stampata.

Ora il pezzo gemello c’è, si passa al test, fondamentale per capire se funziona e può salvare vite.
 

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