La rinascita di Marqo, dall’Inferno al Paradiso su una sedia a rotelle

«Venti Decimi. Morire a 16 anni. Dall’inferno al paradiso» è l’autobiografia di Marqo (Marco) Monteverdi, 34enne di Verolanuova, che si mette a nudo raccontando la sua vita in sedia a rotelle. Era il 2008, Marco aveva 16 anni e un salto mortale su un tappeto elastico ha cambiato per sempre la sua vita. Da un momento all’altro, il giovane si è trovato con una lesione midollare cervicale che lo ha reso tetraplegico.
Da allora per il verolese è stato un lungo cammino di presa di coscienza del nuovo sé che lo ha portato a essere una persona diversa: il nuovo Marqo. Questo percorso esistenziale fatto di cadute, fallimenti e piccoli successi, sono stati raccolti da Marqo in un libro autobiografico, edito dalla sua casa editrice Vincit International e reperibile su Amazon.
Il volume
Il testo è suddiviso in tre parti: Inferno, dove Marqo racconta il traumatico risveglio in un letto d’ospedale in un corpo percepito come una trappola. Poi il Purgatorio, ossia il lungo cammino di nuova presa di coscienza di sé con il trasferimento in Svizzera, le terapie e i microscopici progressi. Infine, il Paradiso, dove Marqo accetta e impara a convivere con la sua condizione che non è più condanna, ma è parte del suo io con la riscoperta della gratitudine, leggerezza e ironia.
L’idea del libro ha preso forma subito nel 2018, poi si è concretizzata in modo definitivo nel 2023 perché come dice Marqo: «È stato complicato ritornare a lavorarci. Ci sono traumi che il nostro cervello scherma e mettere su carta queste esperienze che hanno lasciato segni non è stato semplice, ma è stato necessario affrontare emozioni contrastanti e vedere come la mia situazione attuale sia diametralmente opposta rispetto a quando è accaduto il tutto, dove dominavano insicurezza e paura».
Un libro diviso in tre parti
La suddivisione in tre parti richiama Dante e anche se Marqo ama molto la «Divina Commedia», la scelta è stata casuale e fatta perché quello che ha vissuto dal 2008 è un racconto di crescita e lui sente di essere cambiato molto se ripensa ai primi momenti di vita post incidente. Un narrare gli ultimi 18 anni come un’evoluzione da inferno a paradiso che ha aiutato Marqo ad avere nuova serenità, equilibrio, gioia per le piccole cose quotidiane.

Monteverdi ha quasi 34 anni, vive da solo, ha un lavoro come editore per il mercato straniero, continua con i suoi video e podcast, ed è circondato dalla famiglia, (un pensiero a mamma Giovanna sempre vicina), il fratello, gli amici, qualche fidanzata e gli assistenti che fanno quel nuovo mondo che lo fa stare bene.
«Venti decimi – dice Marqo – è un riferimento alla vista, e se vedo bene con 10 decimi, con 20 vedo ancora meglio, perché con questo libro vorrei aiutare le persone ad avere una nuova prospettiva di percezione della vita. Siamo circondati di cose che diamo per scontate, ma non lo sono, quindi – e lo direi anche al vecchio Marco – dobbiamo apprezzarle per il grande valore ci danno».
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