Calcio

Per la FeralpiSalò l’operazione salvezza passa da tre cardini

Dopo il punto prezioso con il Cosenza i gardesani con il Bari per dimostrare di essere sulla strada giusta
Luca Ceppitelli guiderà anche con il Bari una difesa d’emergenza con Bergonzi e Martella - © www.giornaledibrescia.it
Luca Ceppitelli guiderà anche con il Bari una difesa d’emergenza con Bergonzi e Martella - © www.giornaledibrescia.it
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Un viaggio verso Piacenza per testare compattezza, prestazioni ed affidabilità. Sarà una giornata di prove, quella di dopodomani, per la «macchina» della FeralpiSalò, che raggiungerà il Garilli per affrontare il Bari.

L’ultima sortita, quella di Cosenza, ha portato in dote un punto prezioso ed una buonissima prestazione.

Compattezza

Ora però c’è bisogno di un «tagliando», per certificare e mettere nero su bianco le caratteristiche positive del viaggio-prova del San Vito-Marulla.

Cominciamo dalla compattezza: ciò che è stato evidente, nella sfida con i Lupi della Sila, è stata la consistenza della retroguardia. Sì, è vero, ancora una volta la squadra ha subìto un gol, a causa di un errore nelle marcature sulla punizione di Calò, con Venturi che ha avuto tutto il tempo per saltare e girare di testa in rete. Per il resto però, soprattutto nella ripresa, la squadra non ha corso pericoli. Questo perché i verdeblù non hanno concesso spazi tra le linee, dimostrando probabilmente per la prima volta di poter sfruttare la dote della compattezza.

Prestazioni

Passiamo alle prestazioni: nell’ultima occasione, i gardesani sono riusciti a trovare il giusto bilanciamento tra scatto da fermo e velocità massima, trovando la giusta sincronia. Spesso la macchina della FeralpiSalò aveva invece dimostrato poca grinta, perdendo i colpi soprattutto in fase offensiva, dove non riusciva a sfruttare tutta la coppia del motore. Nell’ultimo viaggio invece si è notata un’accelerazione omogenea, con la squadra che ha attaccato in maniera ottimale, senza sbilanciarsi.

Affidabilità

Chiudiamo con l’affidabilità: uno dei peggiori difetti visti fin qui dalla FeralpiSalò è stata la mancanza di continuità. Durante questa prima fase del campionato la squadra è riuscita a fare bene, ma molto spesso lo ha fatto solamente a tratti. Fino alla partita di sabato, nessuno tra i subentrati era riuscito a timbrare il cartellino, a segnare una rete. Lo ha fatto Butic contro il Cosenza, entrando al posto di La Mantia al 10’ della ripresa e realizzando sette minuti più tardi il primo gol stagionale, quello che è valso l’1-1.

Chi è subentrato a partita in corso, dunque, è stato decisivo. E in questo senso va letta la caratteristica dell’affidabilità, ovvero di una macchina che riesce ad esprimersi al meglio sempre, in tutte le occasioni, in qualsiasi condizione, anche cambiando piloti-interpreti. La partita di dopodomani, dunque, sarà una bella prova del nove per la FeralpiSalò. L’occasione per dimostrare a tutti di aver imboccato la strada giusta per raggiungere la salvezza.

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