I due bresciani ai «Mondiali» di matematica da applausi in Tunisia

Un dodicesimo posto che è come un primo e un diciottesimo che è un po’ una medaglia d’argento. Simone Bettelli e Riccardo Bellini sono due quattordicenni bresciani che il 23 e il 24 agosto hanno partecipato alla finale dei Campionati internazionali di giochi matematici a Mahdia in Tunisia. Dopo due giorni di sfide a suon di calcoli, da risolvere nel minor tempo possibile, si sono classificati rispettivamente dodicesimo e diciottesimo su 48 concorrenti nella categoria C2, per studenti di terza media e prima superiore. In questa categoria, sono stati però gli italiani con il miglior piazzamento in classifica: Simone il primo tra i connazionali, Riccardo il secondo.
«Non mi aspettavo di arrivare primo tra gli italiani: sono contento, c’erano concorrenti molto bravi», racconta Simone Bettelli, studente del liceo Pascal-Mazzolari di Manerbio. «Soddisfatto» come lui anche Riccardo Bellini dell’istituto Antonietti di Iseo. I due giovani si sono qualificati alla fase finale dei giochi internazionali, organizzati da più di 30 anni dalla «Fédération française des jeux mathématiques», grazie al posizionamento ottenuto a maggio nella finale nazionale all’Università Bocconi di Milano, dove ha sede l’organizzatore italiano dei giochi, il centro «Pristem» (Progetto ricerche storiche e metodologiche).
In Tunisia sono volati assieme agli altri componenti della squadra italiana: «Siamo diventati amici di ragazzi di altre regioni e abbiamo fraternizzato anche con partecipanti di altre nazioni - spiega Riccardo -. È stata un’esperienza arricchente». Con i giovani matematici bresciani c’erano anche due loro professoresse: Paola Formenti, docente di fisica della classe di Simone, e Marialicia Fossati, insegnante di matematica all’Antonietti di Iseo, entrambe «molto felici e orgogliose».
Grazie al risultato ottenuto in Tunisia, Simone e Riccardo sono ammessi alle finali nazionali di Milano dell’anno prossimo. In palio c’è di nuovo la partecipazione ai Campionati internazionali, che nell’estate 2026 si terranno proprio nel capoluogo lombardo: «Non sarà facile - conclude Riccardo -. Dovremo affrontare ragazzi più grandi di un anno, ma proveremo a qualificarci».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

@Sport
Calcio, basket, pallavolo, rugby, pallanuoto e tanto altro... Storie di sport, di sfide, di tifo. Biancoblù e non solo.