Da vecchia stalla a moderna cantina: l’ultima mossa della storica famiglia Peroni

Hanno trasformato la vecchia stalla in una moderna cantina per vendita e stoccaggio vini. Un investimento attuato sempre all’interno della ultra secolare attività portata avanti dalla famiglia Peroni, una delle più storiche realtà di viticoltori a Capriano del Colle. «Nella realizzazione di questo progetto sono stato sostenuto dalla mia famiglia che ha capito il valore aggiunto di questa trasformazione», spiega il 26enne Paolo, laureato in Viticoltura ed Enologia all’Università di Milano, erede di una famiglia che si occupa di vino da ben sei generazioni. «Nei decenni - racconta il padre Marco - ognuno di noi ha sempre apportato dei piccoli miglioramenti che ci hanno consentito di incrementare e migliorare sempre più la produzione non solo di vino. Abbiamo scelto di percorrere questa strada per portare maggiore qualità e finezza all’interno della bottiglia». Un investimento dettato anche dalla voglia di dare lustro all’immagine di una fra le più storiche famiglie di Capriano, portando così anche il nome dei Peroni fuori dai confini nazionali.
L’attività
Tutto ebbe inizio nel 1875, quanto Bortolo Peroni comperò la cascina, un rudere bruciato che pian piano restaurò, fino ad arrivare ai primi anni ‘900 quando la famiglia si trasferì definitivamente, iniziando a coltivare i campi nella pianura e i vigneti a pergola sulla collina.
«Oggi - precisa papà Marco - soprattutto grazie agli studi e all’intraprendenza di Paolo, possiamo dire che la nostra attività si è sviluppata e la qualità è nettamente migliorata». La famiglia Peroni produce circa 10mila bottiglie l’anno, con la chicca de «La Bella», riserva che conta solamente 400 bottiglie.
«È un’abbreviazione di Bellagna, chiamata dai nonni uva cagna - spiega Paolo -, che è il nome di un vitigno autoctono coltivato solamente a Capriano, riscoperto e registrato da un agronomo del paese. Grazie a dei miei esperimenti che ho discusso nella tesi, siamo riusciti a creare un ottimo prodotto lavorato in purezza. Sono riuscito a ottenere "La Bella" - sottolinea il 26enne che ha preso le redini dell’attività di famiglia supportato dal papà Marco e dal nonno Filippo che di anni ne ha 82 ed è ancora molto attivo - attraverso varie prove e molti studi alla ricerca di un miglioramento che abbiamo ottenuto grazie al suo affinamento di almeno un anno in barrique. Una chicca per la nostra azienda: abbiamo tentato un concorso nazionale aggiudicandoci una medaglia d’argento».
Taglio del nastro
La nuova struttura, che sarà inaugurata il 9 giugno, permetterà di avere uno stoccaggio delle bottiglie a temperatura controllata e dall’altra parte invece un’area dedicata alla vendita delle loro etichette, destinate ad aumentare con l’introduzione di due nuovi spumanti. Durante la ristrutturazione sono state isolate tutte le pareti, il soffitto e anche la pavimentazione, in modo da ottenere un miglioramento energetico, sempre con un occhio di riguardo all’ambiente.
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