Il nuovo Brescia va a Cosenza per superare la prova del nove

Si dice che i veri viaggiatori siano coloro che lasciano a casa le proprie convinzioni, disposti ad abbracciare le novità. Ecco: il Brescia è chiamato all’esatto contrario e a rappresentare l’eccezione.
Dopo la sosta, dopo il mercato, la squadra di Pippo Inzaghi vola a Cosenza portando con sé qualcosa di nuovo - il carico dei freschi arrivati - ma senza dimenticare lo zainetto con dentro tutte quelle certezze accumulate in un girone d’andata che ha fatto dei ragazzi con la «V» una squadra di provetti tour operators.
Ricordiamo perché fa sempre bene: 25 i punti presi fuori casa, 8 le vittorie lontani dal Rigamonti. Oggi si riparte con un sacco di bersagli grossi nel mirino: centrare il record della propria storia di sei vittorie consecutive in esterna ed eguagliare il record della propria storia di nove successi fuori casa, significherebbe «correre il rischio» di riguadagnare spazio nella zona promozione diretta e potenzialmente anche la vetta della classifica, sperando nei passi falsi del Lecce a Como e del Pisa ad Alessandria: pensare di poter rosicchiare qualcosa a qualcuno, non è utopia.
Tuttavia, si guarda in alto - come sempre va fatto quando si cullano grosse ambizioni - ma occorre anche essere come le mosche: ovvero avere gli occhi pure dietro per guardarsi bene da chi arriva in rincorsa. La classifica, zona nobile, è una tonnara e quello che ci aspetta, e che si inaugura con oggi, è un mese di volate. È come se iniziasse un campionato nel campionato: trenta giorni in cui si fa la serie A.

E se il mese di gennaio è stato lungo e snervante, pieno di brividi nell’attesa di arrivare a toccare con mano la realizzazione dei piani di mercato, il rovescio della medaglia è stato che tre colpi concentrati in coda, hanno rappresentato una botta di vita e di adrenalina che hanno rimesso in circolo l’ottimismo dei giorni migliori: quel che ci voleva per rianimare una piazza intrisa di negatività a dispetto di 20 giornate da protagonisti in classifica e anche per ridare slancio e cuore alla quotidianità sul campo
Facce nuove per puntellare sfide vecchie: le mosse di mercato sono state il segnale che se per caso fino a qui avevamo scherzato, adesso così non è più. Maschere e indugi ? Via, nel cestino. Perché l’obiettivo e la meta sono più chiari che mai. Il che non significa sentirsi, essere o voler fare i fenomeni: significa soltanto credere molto meglio di quanto non sia stato fatto o non sia stato possibile fino ad ora nelle proprie potenzialità. Che sono state affinate e meglio definite. Adesso, il completamento deve arrivare anche sul campo con la ricerca di nuove gerarchie e inderogabili idee.
E questa parte tocca a mister Inzaghi che se cercava (anche) risposte su quello che era il reale «sentiment» nei suoi confronti, le ha avute nei fatti (di mercato). Ed è stato un piacere ieri ritrovarlo più disteso. Buona attitudine aiuta a trovare buone cose e vale per chiunque a vario titolo ruoti attorno a un gruppo squadra che il sostegno lo merita da sempre, ma ora anche di più. L’unità d’intenti e la condvisione, portano punti. Dunque, che ci manca? Ci starebbe bene la prova del nove.
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Da superare in casa di una squadra che è agli antipodi rispetto al Brescia. Il Cosenza, che all’andata venne strapazzato con una cinquina a Mompiano, non è certo più quell’«accozzaglia» di allora (la squadra fresca di ripescaggio era stata messa insieme all’ultimo), ma i numeri restano di grande fatica: quart’ultimo posto, secondo peggior attacco (con solo 6 giocatori in gol contro i 14 del Brescia che ha invece il secondo miglior reparto avanzato) e terza peggior difesa. In più ci sono le dieci partite senza vittorie.
Per provare a raddrizzarsi il Cosenza ha cercato linfa in un mercato che ha portato 10 facce nuove, tra le quali quella dell’ex golden boy mancato del Brescia Ndoj che però dovrebbe partire dalla panchina. Tra le new entries dovrebbero trovare spazio dal’ 1’ solo Kongolo e l’attaccante francese Laura. In viaggio allora: col nuovo Brescia per restare sul vecchio cammino.
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