Bagnolo, una mamma paga la ritinteggiatura per ringraziare l’asilo

Un grazie a colori. Non parole, ma muri ridipinti, aule vivaci e spazi restituiti alla bellezza. A Bagnolo Mella, una giovane mamma indiana ha ricordato a tutti, con un gesto silenzioso e potentissimo, quanto possa essere rivoluzionaria la gratitudine: ha pagato di tasca propria la ritinteggiatura dell’asilo pubblico frequentato dalle figlie.
«Una lezione di cittadinanza attiva che vale più di mille discorsi», precisa la dirigente scolastica Francesca Svanera. Una storia iniziata quando Jass ha chiesto alle maestre quanto dovesse pagare per la retta delle figlie. La risposta è stata «niente, è una scuola statale». Così, per ringraziare la giovane mamma 29enne originaria dell’India, «ma anche italiana» come tiene a precisare lei con orgoglio, non si è limitata a un grazie: ha voluto lasciare un segno concreto e, pagando di tasca propria, ha fatto ridipingere completamente tutto l’asilo. È successo a Bagnolo Mella, alla Scuola dell’Infanzia statale Ovest.
Il dono
«Dove ci sono colori c’è più gioia» dice la 29enne Jass che da Offlaga, dove arrivò nel 2010 dall’India, si è trasferita nel 2014 a Bagnolo Mella. Non cerca visibilità, ma vorrebbe che il suo gesto possa essere d’esempio per costruire ponti, per creare integrazione, «ma quella vera – precisa – quella fatta di gesti concreti».
«Sono felice di poter restituire qualcosa alla scuola che ha fatto crescere la mia prima figlia, che ora è alla primaria, e che ora accoglie la mia seconda bambina. Ho deciso d’investire nella scuola perché questa per i nostri figli è una seconda casa, le maestre per loro sono come mamme».
Jass ha chiamato dei professionisti che, durante il periodo estivo, hanno eseguito una ritinteggiatura completa dei locali scolastici: aule, corridoi, spazi comuni, tutto è tornato come nuovo, pulito, fresco, accogliente. Il gesto non è passato inosservato. I genitori degli altri bambini hanno lodato l’iniziativa e sia le maestre che la dirigente hanno ringraziato la giovane mamma: «Un esempio limpido di cittadinanza attiva, rispetto e amore per la comunità scolastica» hanno detto.
«Un gesto ammirevole – sottolinea la dirigente scolastica – e perfettamente in linea con i principi che stiamo portando avanti come istituto come quello dell’auto mutuo aiuto. Anche negli altri plessi stiamo percorrendo la stessa strada. Credo che tutto funzioni quando c’è collaborazione: rendere belle le scuole non è un plus, ma serve per crescere in una comunità accogliente».
Un plauso è arrivato anche dal sindaco di Bagnolo Mella, Stefano Godizzi: «In un momento storico in cui il volontariato e l’istruzione sono dati per scontati, criticati o trascurati, la storia di questa madre invita a riflettere sul senso profondo della scuola come bene comune: non solo luogo di apprendimento, ma spazio di relazione, accoglienza, crescita collettiva. Questa mamma, con una semplice pennellata, ha fatto quello che troppo spesso ci dimentichiamo di fare: prenderci cura di ciò che è di tutti».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

@News in 5 minuti
A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.