La Consoli non vuole più il fiato corto in campionato

La giornata di stop forzato, permette alla Consoli McDonald’s Centrale Brescia di tirare una riga e fare un primo bilancio. Una serie di valutazioni a 360 gradi, non solo sul campo, ma anche per le situazioni che vanno di pari passo con il Covid.

Proprio il virus è la causa del rinvio della seconda giornata di ritorno, che ha impedito la disputa della sfida casalinga di ieri contro Motta di Livenza, con numerosi contagi nella compagine veneta. Per il recupero del confronto non ci sono certezze, ma presumibilmente si andrà verso primavera.

In casa bresciana invece arrivano buone notizie per quanto riguarda Mazzone e Galliani, che dopo aver espletato tutti gli esami medici del caso, potranno essere di nuovo in campo nella trasferta di sabato a Santa Croce. La società sta inoltre tenendo monitorato lo stato di salute di tutti i giocatori, per evitare di trovarsi in balia di un numero eccessivo di contagi. Tra l’altro in questi giorni alcuni giocatori saranno sottoposti alla terza dose di vaccino. La Consoli da questo punto di vista resta una delle società più virtuose della serie A, avendo avuto sin qui un numero limitato di positivi.

Tornando alle questioni di campo invece, la vittoria di sabato di Ortona sul campo di Cantù riaccende la lotta salvezza: «Attualmente il vantaggio sulla zona salvezza è sceso a 4 punti - conferma Roberto Zambonardi -. Per cui non ci possiamo far distrarre dalle situazioni contingenti. Da adesso in avanti dobbiamo concentrarci molto sull’aspetto tecnico e tattico, per poter affrontare nel modo migliore le prossime partite. Ci servono vittorie e punti per allontanarci dalla zona a rischio. Naturalmente ci serve anche un pizzico di fortuna, nel poter aver a disposizione l’intera rosa, per poter essere competitivi con ogni avversario.

La speranza infatti è quella di presentarci nella prossima trasferta di Santa Croce a pieno organico, e con una buon lavoro svolto in palestra».

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