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Serie A, le linee guida per la ripresa

La data del fischio d'inizio lo stabilirà il governo, con cui il mondo del pallone si confronterà il 28 maggio. Il protocollo con le nuove regole
L'arrivo allo stadio della squadra di casa dovrà avvenire per i giocatori sulla propria auto, qui Torregrossa al campo di Torbole - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
L'arrivo allo stadio della squadra di casa dovrà avvenire per i giocatori sulla propria auto, qui Torregrossa al campo di Torbole - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
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A questo punto manca solo la data della ripartenza. Per il resto, il calcio professionistico italiano ha delineato il quadro all'interno del quale vuole completare la stagione 2019-20, quella attualmente sospesa per l'emergenza coronavirus, predisponendo anche un piano B con modifiche di format in presenza di una nuova interruzione (brevi fasi di playoff e playout) e un piano C in caso di stop definitivo (classifica definita applicando oggettivi coefficienti correttivi che premino il merito sportivo).

E a prescindere da come e quando, ci saranno comunque promozioni e retrocessioni. Un quadro al quale dice no la serie C con il suo presidente Ghirelli, e fa dura opposizione l'Assocalciatori, infuriata per la questione stipendi.

Il nuovo fischio d'inizio lo stabilirà il governo, con cui il mondo del pallone si confronterà il prossimo 28 maggio nell'incontro col ministro dello Sport Spadafora, ma la Figc ha approvato una delibera per la regolare prosecuzione di Serie A, B, C, fissando al 20 agosto la data ultima di chiusura delle competizioni, compresa la Coppa Italia. 

Di conseguenza, la stagione sportiva 2020-21 avrà inizio il 1 settembre, mentre sul fronte dei tesseramenti i termini di deposito dei contratti preliminari andrà dal 1 giugno al 31 agosto.

La serie cadetta ha pronte le linee guida per tornare a giocare le partite di campionato. Un documento di 36 pagine che Agipronews ha anticipato e che sarà al centro del summit tra governo e vertici del pallone del 28 maggio. Nel documento, è trattato ogni aspetto possibile del pre, durante e post gara attraverso la lente della prevenzione e sicurezza rispetto al pericolo Covid-19.

Lo stadio sarà diviso in tre zone. La Zona 1 sarà l’area tecnica (che comprende terreno di gioco, recinto, tunnel giocatori e area spogliatoi); la Zona 2 gli spalti (tribune, aree media e sale di controllo) e la Zona 3 le aree esterne all'impianto. L'accesso a queste diverse aree sarà consentito per fasce orarie e ci sarà un minimo e un massimo di presenze per zona a seconda delle varie aree: nella Zona 1 si va da un minimo di 10 a un massimo di 106 persone; nella Zona 2 tra 18 e 118 addetti mentre nella Zona 3 il numero varia tra 56 e 109 presenze. Potranno essere presenti un totale di 300 persone che saranno tutte controllate e dovranno tutte disporre di autocertificazione.

Le squadre dovranno arrivare con percorsi separati e tutti i protagonisti, non solo dovranno indossare le mascherine, ma giungere in orari diversi. Gli arbitri arriveranno un'ora e 45 minuti prima, la squadra ospite un'ora e 40 e quella di casa un'ora e mezza.

I pullman dovranno essere sanificati prima e dopo. Così come gli spogliatoi dove non saranno consentite le riprese televisive. Invece in quello degli arbitri potranno entrare solo i direttori di gara e l’accesso sarà vietato a tutti gli altri tesserati. Gli arbitri, inoltre, dovranno sanificare anche gli orologi e tutti gli strumenti utilizzati. In questa ottica, i kit e le distinte di gara, controllati un’ora prima dell’inizio, dovranno essere collocati su una postazione all'esterno dello spogliatoio.

Verrà posizionato gel disinfettante in ogni parte dello stadio. Le stanze utilizzate da chi accede allo stadio dovranno essere arieggiate 3 o 4 volte al giorno per almeno dieci minuti. Gli alimenti saranno confezionati dal cuoco della squadra e si eviteranno catering esterni.

Lo staff medico disporrà di mascherine, gel disinfettante e guanti monouso. Verranno utilizzati separatori per i lettini. Utilizzo moderato di macchinari fisioterapici e medici come ultrasuoni, onde d'urto ecc. Ci vorranno sale di isolamente, sale antidoping separate.

Utilizzo di ogni spazio possibile adiacente agli spogliatoi. Nessuna telecamera potrà riprendere i giocatori negli spogliatoi, nel pre e nel post riscaldamento. Alla squadra di casa si consiglia di far utilizzare ai giocatori le proprie auto per raggiungere lo stadio.

Non ci saranno le mascotte. Abolito anche il rito dei bambini in campo e niente foto di squadra né assembramento di fotografi. Nessuna stretta di mano o cerimoniale di alcun genere sarà consentito.Il questionario.

Ogni persona coinvolta nella produzione che entra allo stadio dovrà sottoporsi a un controllo sanitario e compilerà un questionario sui sintomi da Covid-19. Otto domande in cui dovrà dire se negli ultimi 14 giorni ha avuto: febbre, tosse, dolori alla gola o al corpo, problemi respiratori, riduzione gusto o olfatto, contatto con pazienti contagiati, esposizione ad aree di rischio e se si è già sottoposto al test.

Le sale stampa resteranno chiuse. I van delle produzioni tv chiusi a chiave dall'interno con accesso controllato dalle stesse. I percorsi d'accesso e mobilità all'interno dello stadio dovranno essere ridotti e pianificati il più brevi possibile.

Il calcio d'inizio è fissato alle 15. Il riscaldamento sarà contingentato e si eviteranno assembramenti: le squadre entreranno sul terreno di gioco 50 minuti prima, gli arbitri a mezz’ora dal fischio d’inizio. Le panchine saranno ampliate e sarà possibile usare le tribune. I giocatori berranno in bottigliette personalizzate e si raccomanda l'uso di docce singole. Vietate vasche del ghiaccio e idromassaggio. Uso di guanti per tutta l'attrezzatura. Le sale antidoping saranno separate. I giocatori, durante la gara, non potranno protestare e dovranno restare a distanza di 1,5 metri dal direttore di gara.

Nessun raduno generale alla vigilia della partita: gli arbitri dovranno rimanere nella propria residenza. Non ci sarà verifica dei tesserini all'appello delle squadre e tutto sarà igienizzato, dal fischietto alle apparecchiature elettroniche.

 

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