Rugby

Rugby, Rovato choc: «La squadra seniores non gioca più»

Dai segnali di disgelo alla rottura totale I giocatori: «Non vogliamo Griffen come coach»
Il Rugby Rovato è nel caos più totale: la seniores è sul piede di guerra - © www.giornaledibrescia.it
Il Rugby Rovato è nel caos più totale: la seniores è sul piede di guerra - © www.giornaledibrescia.it
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Ad oggi la formazione seniores è da considerarsi sciolta. Un vero e proprio colpo di scena dopo che in realtà pareva esserci stato un po’ di disgelo tra le parti. E invece... E invece sono scurissime le tinte che sta assumento la vicenda del Rovato: squadra prima in classifica e che ora potrebbe essere smobilitata.

Questa la situazione dopo l’interminabile incontro di venerdì sera tra la dirigenza del rugby Rovato e la squadra nella club House dello Stadio Pagani dopo che invece, come detto, erano emersi segnali positivi alla ricerca di un soluzione. Ma poi tutto è precipitato, a quanto pare.

Erano presenti il presidente Pierangelo Merlini e il suo staff da un lato del tavolo e dall’altro la squadra schierata, chi di persona chi in collegamento streaming. Nessuno ha voluto commentare e l’atmosfera è tesa.

Quello che è emerso in queste ore è che la prima squadra avrebbe intimato un ultimatum - facendo seguito ad una lettera inviata alla stessa dirigenza nei giorni scorsi -, così riassunto: o resta lo staff tecnico attuale (composto da Gaston Cuello, Matteo Archetti e da Davide Pastormelo) senza l’aggiuta di Griffen, o salta tutto.

Le posizioni

Come è noto la squadra non ha tollerato il cambio in corsa dell’allenatore e direttore tecnico, Daniele Porrino, sollevato dall’incarico prima delle vacanze natalizie, e non ha digerito la sostituzione dell’allenatore biellese con Paul Griffen.

«Non abbiamo contestato la sua figura - ci confidano alcuni componenti della formazione seniores-; quello che abbiamo chiesto noi era di continuare con lo staff attuale senza l’aggiunta di Paul, il quale può ricoprire qualsiasi altro ruolo all’interno della società. Non chiedevamo la riaggiunta di Porrino, in quanto siamo consapevoli che fosse diritto dei vertici societari poterlo esonerare, ma volevamo proseguire solo con il suo staff. Questa richiesta ci è stata negata dalla dirigenza e da qui la scelta di non andare avanti con la seniores».

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Nulla trapela dalla dirigenza, la quale si sta confrontano in queste ore sul da farsi. Sono attimi di particolare pathos in casa Rovato. Potrebbero seguire ulteriori incontri, potrebbero proseguire le trattative. È altresì plausibile che la dirigenza intenda a questo punto disfarsi degli ammutinati - 28 dei 32 giocatori firmatari la lettera di cui sopra -, e ripartire dalla formazione cadetta.

Una scelta drastica e radicale, resa possibile da un campionato che quest’anno congela le retrocessioni, limitando il rischio di veder vanificare un progetto pluriennale. La riunione delle scorse ore sembra così servita a poco, se non ad acuire le tensioni e a incrementare le distanze. I club bresciani stanno oltretutto ricevendo in questi giorni richieste da parte di giocatori della seniores. Alcuni giocatori starebbero già pensando, a prescindere, ad un futuro lontano da Rovato. Certo resta una grandissima amarezza, lo sport è lontano anni luce. Le ali del Condor sembrano legate.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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