Rugby: da Porrino a Griffen, a Rovato c’è discussione

Un’atmosfera tesa incrina il clima natalizio nella club house del Rugby Rovato agghindata a festa. Il licenziamento a sorpresa di Daniele Porrino, coach e direttore tecnico del club rossoblù, avvenuto nei giorni scorsi, ha generato fratture interne alla società che proveranno ad essere rimarginate in queste ore, in occasione del primo confronto tra la dirigenza, lo staff tecnico e la squadra. Paul Griffen e Francesco Filippini, rispettivamente nuovo allenatore e nuovo direttore tecnico, terranno il primo discorso ufficiale alla formazione seniores, che ha mal digerito il licenziamento dell’allenatore biellese avvenuta nonostante le ottime prestazioni sciorinate dalla squadra, che ha chiuso il 2021 da capolista imbattuta del girone 1 di serie B, con sei vittorie su sei gare disputate.

Il carisma di Griffen e l’esperienza di Filippini stanno per essere messi in campo per mediare una situazione particolarmente delicata. I fedelissimi di coach Porrino fanno ad oggi quadrato attorno agli Old, che si stanno facendo portavoce dei malumori di alcuni tesserati. Una situazione, insomma di tensione, che ha portato peraltro nelle scorse ore alle dimissioni sia di Chiara Galli - moglie di Daniele Porrino e allenatrice delle Queens, la formazione femminile del club rossoblù - sia di Pietro Parigi, responsabile del settore sviluppo di Nordival Rovato. «Siamo a disposizione di tutti - sottolinea il presidente Pierangelo Merlini -; ci potete trovare al campo per un confronto».

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La dirigenza nei giorni scorsi aveva pubblicato una lettera nella quale apriva proprio al dialogo tra le parti e ringraziava l’operato di Daniele Porrino. Fratture interne, avrebbero però incrinato i rapporti. Da qui la scelta del cambiamento nonostante tutto e nonostante tutti. La dirigenza ha infatti puntato su Paul Griffen, campione di caratura internazionale, e su Francesco Filippini che dopo otto anni ha deciso di tornare al servizio del Rugby Rovato. La patata bollente passa ora anche tra le loro mani. Servirà ritrovare al più presto un compromesso perché l’obiettivo, spiega la società, è sempre la promozione in serie A. Si proverà così a guardare, a breve, alla delicatissima sfida contro il Lecco (gara in programma il 16 gennaio) un primo test per capire se la squadra avrà metabolizzato il clamoroso cambio in corsa.