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L'avvocato di Ghirardi: «Nulla a che fare con Manenti»

Il legale: «Taci non ha tenuto fede agli impegni e per questo è stata già promossa un’azione risarcitoria presso il Tribunale di Brescia»
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«Tommaso Ghirardi è ovviamente a disposizione dell’autorità giudiziaria per rispondere ai fatti che saranno eventualmente oggetto di contestazioni».
 
Lo ha dichiarato uno dei legali del bresciano ex presidente del Parma, l’avvocato Mario Bonati. «Ghirardi vuole ribadire attraverso i suoi difensori due circostanze fattuali per evitare illazioni che si sono diffuse in questi giorni sui media - ha proseguito Bonati -. La prima è che la trattativa con Taci è stata reale, effettiva, ed ha portato alla vendita delle azioni di Eventi Sportivi Spa nella sicurezza che si trattasse di un interlocutore serio. Taci era la persona che si era accreditata come soggetto capace di risolvere una situazione sicuramente di difficoltà, situazione ben nota a Taci. Questi, però, non ha tenuto fede agli impegni e per questo è stata già promossa un’azione risarcitoria in sede civile presso il Tribunale di Brescia».
 
L’altra illazione che Tommaso Ghirardi, nei giorni scorsi contestato e minacciato nella sua Carpenedolo, intende smentire, afferma Bonati «è che vi sia stato un drenaggio in questi anni dal Parma calcio alla proprietà. Le cose sono differenti: Tommaso Ghirardi e la sua famiglia hanno impegnato risorse importanti in questi anni nel Parma».
 
Infine il legale ha aggiunto che «nulla abbiamo a che vedere con il signor Manenti (che tra il 2013 e il 2014 si era avvicinato al Brescia calcio, ndr) che si propose già nell’ottobre del 2014, quando Ghirardi intendeva uscire dal Parma e la sua controllante cedendoli in mani robuste e serie. Per questo motivo Manenti non venne ritenuto un interlocutore affidabile». 

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