Ciclismo

Numeri, campioni e luoghi: la Coppa San Geo scrigno di ricordi del ciclismo

Sabato l’edizione numero cento della storica gara che apre la stagione: un pozzo di emozioni
San Geo 2022, il successo allo sprint di Zambelli (a destra) - Foto Rodella © riproduzione riservata
San Geo 2022, il successo allo sprint di Zambelli (a destra) - Foto Rodella © riproduzione riservata
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Sabato la Coppa San Geo taglia il traguardo straordinario del secolo di vita col record ineguagliabile di non aver subito alcuna interruzione neppure durante il Secondo conflitto mondiale e la terribile pandemia del Coronavirus.

Merito anche degli organizzatori che dall’inizio degli anni Ottanta si identificano con la figura di Gianni Pozzani, capace di coalizzare attorno a sé un gruppo fidato di appassionati e volontari e anche di trovare all’inizio di questa avventura sponsor come Luigi Borno, ritrovato al fianco in queste ultime stagioni per portare la corsa a festeggiare questo storico traguardo.

Aneddoti

La Coppa San Geo è quindi un fiorire di episodi, numeri e statistiche che solo una corsa tanto longeva può regalare, condensati peraltro in un libro almanacco che raccoglie le precedenti 99 edizioni. Proprio da questa opera, firmata dal Gs San Geo e da Angiolino Massolini, troviamo ad esempio l’indicazione degli unici tre atleti capaci di compiere il bis, anche non consecutivi alla corsa, ultimo dei quali Davide Persico lo scorso anno, capace di bissare la vittoria di due anni prima. Gli altri due sono stati Oreste Conte vittorioso a Milano nel 1939 e nel 1941 e Alberto Destro primattore a Salò nel 1989 e a San Felice poi nel 1992.

L’ultima vittoria bresciana è stata nel 2018 con Filippo Tagliani che in maglia Delio Gallina trionfò a Prevalle proprio davanti alla ditta del suo sponsor principale.

Applauso

L’ultimo podio interamente bresciano è stato invece nel 2011: primo Renzo Zanelli dell’Egidio Logistica (ex Unidelta), secondo Marco Zanotti (all’epoca alla Casati Named), terzo un giovane Sonny Colbrelli in maglia Zalf Fior prima di spiccare il volo fra i professionisti.

Sul fronte delle sedi di partenza bresciane invece Salò condivide il record con Ponte San Marco. Dieci volte la bandiera a scacchi è scesa a Salò, nove dal Sullivan di Ponte San Marco e due volte dalla Podium nella stessa località. Paitone ha ospitato cinque partenze, San Felice del Benaco quattro. Due volte a testa invece per Gavardo, Brescia, Manerba del Garda e Prevalle. Soprazocco di Gavardo, Padenghe del Garda, Moniga del Garda, Soiano al Lago infine una sola volta.

Salò invece è stata sede di arrivo per 12 volte, San Felice e Ponte San Marco cinque volte. Soprazocco e Prevalle quattro volte, Manerba del Garda tre volte. Vestone, San Vito di Bedizzole e Gavardo due volte. Brescia, Puegnago e Padenghe una volta. Numeri, luoghi e personaggi che da 100 anni animano la San Geo.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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