Calcio

Venti positivi in squadra, la Reggina vuole rinvio con il Brescia

La linea delle rondinelle rispetto alla posizione del presidente Cellino nel corso dell'ultima assemblea di Lega non cambia: non bisogna rinviare
Il presidente Massimo Cellino è contrario al rinvio - Foto New Reporter Papetti  © www.giornaledibrescia.it
Il presidente Massimo Cellino è contrario al rinvio - Foto New Reporter Papetti © www.giornaledibrescia.it
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Reggina-Brescia sulla strada del rinvio? Sicuramente si annunciano giorni complicati. La situazione è nota: il Brescia non ha contagiati, la Reggina ne conta 20 nel gruppo squadra. Il club amaranto ha messo le mani avanti e per bocca del general manager De Lillo, intervenuto a Radio Touring, ha fatto presente che la squadra non potrà essere in grado di giocare il 15.

«I nostri ragazzi stanno benissimo, hanno pochissimi sintomi. Sono tutti vaccinati. Dieci giocatori - ha detto De Lillo - sono a disposizione di Toscano mentre in 18 sono positivi assieme a due membri dello staff... Noi ed il Brescia volevamo giocare lo scorso 26 dicembre, eravamo tutti negativi. E sapevamo che a gennaio la situazione sarebbe stata peggiore. I ragazzi hanno avuto le ferie, sono giovani e pur con le precauzioni hanno girovagato. Al contrario di molti, sarei stato propenso a spostare solo le gare che non si potevano giocare. Per il 15 gennaio, visto l'elevato numero di positivi - ancora parole di De Lillo - non siamo in grado di giocare. Vediamo quale sarà l'intendimento della Lega. Se mantenere lo spostamento totale del campionato o delle singole partite. Sicuramente si terrà un'assemblea dopo l'Epifania, anche per altri argomenti».

E il Brescia? La linea del club rispetto alla posizione del presidente Cellino nel corso dell'ultima assemblea di Lega non cambia: non bisogna rinviare.

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