Venezia-Brescia: faccia a faccia che vale qualcosa in più dei 3 punti

Dire che Venezia-Brescia è una sfida da 6 punti è scontato e spesso, visto l’eccessivo utilizzo di questo tipo di affermazione nel modo del pallone, inflazionato. Allora diremo che questo è un confronto che vale...1 punto in più.
Perché proprio per il suo status di scontro diretto, essere alla fine in vantaggio o in svantaggio con un’avversaria che corre per il tuo stesso obiettivo, vale quel punto virtuale in più che può fare la differenza. Anzi, un’enorme differenza. Come quella che passa ad esempio tra la salvezza e la retrocessione.
A che punto siamo
In una stagione come l’attuale, questa è una condizione da tenere in considerazione perché la possibilità di un arrivo a pari punti con una o più squadre è quantomai verosimile. I parametri per definire chi, in un finale a braccetto, sia davanti o dietro, sono gli stessi delle ultime stagioni: si parte chiaramente dal primo e cioè dai punti ottenuti nello scontro diretto; se persiste la parità, si passa al secondo e cioè alla differenza reti nei due confronti; se anche questo non produce sentenze, il terzo riguarda la differenza reti complessiva nell’intero campionato; se pure a questo punto non c’è un vincitore e un vinto, il quarto paramatero premia chi ha segnato il maggior numero di gol; l’extrema ratio è quella del sorteggio.
Chiaramente, in caso di arrivo a pari punti di tre o più squadre, il parametro uno e due sono sostituiti dalla classifica avulsa e cioè dai punti ottenuti negli scontri tra tutte le squadre in questione. Ma a che punto è il Brescia in questo momento rispetto alle altre contendenti alla salvezza?
Le avversarie
È ancora un po’ presto per fare calcoli anche perché Bisoli e compagni sono attesi ancora da almeno (cioè in base alla classifica attuale) tre scontri diretti - quello di domani al Penzo, quello con la Spal alla sestultima e quello con il Cosenza alla quart’ultima - ma qualche indicazione possiamo già trarla.
Al momento, considerando le ultime sei della graduatoria, il Brescia è in svantaggio con il Perugia (una vittoria ed una sconfitta, ma una differenza reti nelle due partite - 2-1 al Rigamonti, 4-0 al Curi - a favore degli umbri) e in parità con il Benevento (1-0 a Mompiano, 1-0 per i campani al Vigorito), mentre ha pareggiato 1-1 all’andata con il Venezia e il Cosenza e vinto (2-0) con la Spal.
Ecco perché, sia domani che nelle altre due sfide con estensi e calabresi, quel punto virtuale in più potrebbe essere vitale. Come cercare, in queste ultime dieci giornate, di migliorare la differenza reti generale che ad ora, Cosenza a parte, vede soccombere (e non di poco...) su tutti.
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