Brescia, uno sguardo ai numeri per capire come ci si può salvare
Il sogno salvezza si aggrappa al recente passato. Perchè mai, nelle ultime dieci annate, la quota per evitare la retrocessione è stata così bassa: 36 punti. E delle ultime dieci in B, solo 4 (nelle ultime 5) stagioni si giocarono con 20 squadre come quella attuale e di fatto sono le più indicative tra tutte.
Percorso
Partiamo con l’analizzare la stagione 2012-2013, anche se, fino all’annata 2016-2017 (compresa) le squadre partecipanti alla serie B erano 22 e quindi, rispetto all’attuale, si giocarono 4 giornate in più. Per salvarsi sarebbero bastati 47 punti (il Lanciano ne fece 48) per evitare la disputa di play out dato che il Vicenza terminò quart’ultimo a quota 42.
Nel 2013-2014 (sempre 42 giornate) ci si salvò a quota 47 anche se il Varese, con gli stessi punti del Cittadella, dovette disputare (vincendolo) il play out col Novara che di punti ne aveva 44.
L’annata 2014-2015 vide il Brescia retrocedere ma venire poi ripescato (così come l’Entella) per il fallimento del Parma. Brescia che patì però 6 punti di penalizzazione senza i quali si sarebbe salvato sul campo. La quota salvezza fu infatti fissata a 48 punti, mentre il play out si disputò tra Modena ed Entella, entrambe a 47. Anche in quell’annata si giocarono però 42 giornate e il Catania fu retrocesso d’ufficio all’ultimo posto per illecito sportivo.
Nel 2015-2016 la salvezza si stabilizzò a quota 46 dove arrivarono Latina e Pro Vercelli. Salernitana e Lanciano, rispettivamente a 45 e 44, disputarono il play out con la Salernitana ad uscirne vincente. Anche quello fu però un torneo a 22 squadre e oltretutto il Lanciano subì una penalizzazione di 4 punti che, sul campo, avrebbe portato gli abruzzesi a quota 48, salvi, alzando la quota salvezza diretta a 47.
Nell’annata 2016-2017, Ascoli, Pro Vercelli e Ternana, tutte a 49 punti, non consentirono la disputa dei play out con il Trapani quart’ultimo a 44, cioè con le fatidiche 5 lunghezze di distacco che evitano lo spareggio-retrocesione. E quello fu l’ultimo torneo a 22 squadre.
L'anomalia
La stagione 2017-2018 fu di certo la più anomala perchè, di fatto, vide la retrocessione in C di 5 squadre: il Cesena, spedito all’ultimo posto a fine stagione per plusvalenze fittizie, avrebbe dovuto «salvare» la squadra sconfitta nei play out, l’Entella, che con 44 punti andò a sfidare l’Ascoli che di punti ne fece 46. Ma una precedente decisione di disputare il successivo campionato con una squadra in meno non fece ripescare i liguri.
L'ultima promozione
Quella giocata nel 2018-2019 è la stagione dell’ultima promozione in A del Brescia. Per quanto riguarda invece i bassifondi, il Livorno si salvò direttamente con 39 punti, uno in più di Venezia e Salernitana che si giocarono lo spareggio play out: i campani riuscirono a mantenere la categoria. Da notare però che quello fu un campionato disputato con 19 squadre (quindi con due giornate in meno) e che il Foggia, retrocesso da terz’ultimo con 37 punti, fu penalizzato di 6 punti: sul campo ne aveva fatti 43, condizione questa che avrebbe mandato il Livorno ai play out, alzando di un punto - cioè a 40 - la quota salvezza.
Nel 2019-2020, Cosenza e Ascoli si salvarono a braccetto a quota 46, mentre Pescara e Perugia (entrambe a 45) giocarono i play out (umbri retrocessi).
Nel 2020-2021 la quota salvezza (40) fu anche l’unica possibilità di evitare la C perchè l’Ascoli, quint’ultimo a 44, mise più di 4 lunghezze dal Cosenza - che conquistò 35 punti totali - e annullò i play out. Cosenza che però fu poi rispescato per l’esclusione dal campionato del Chievo. L’anno scorso, la Spal (sestultima) si salvò con 42 punti, ma lo fece in tranquillità perchè il pettine sulla quint’ultima (il Cosenza) era di 7 punti, 8 sulla quart’ultima (il Vicenza) che si giocò, e perse, i play out con i calabresi.
Quindi, sarebbero bastati 36 punti per una salvezza diretta. Nove in più degli attuali 27 del Brescia il quale ha ancora a disposizione 10 gare. Ma con il Perugia, attualmente sestultimo, che di punti ne ha già racimolati 30 la quota salvezza è destinata ad essere più alta.
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