Union Brescia colpo grosso: in porta arriva l’esperto Gori

L’intesa, sia a livello di ambizioni che economica, è totale. Quindi è sì: Stefano Gori è il nuovo portiere dell’Union Brescia. Un sì che va ora solo formalizzato sulla base di un triennale. La caccia al top player tra i pali è dunque finita: decisivo l’appuntamento che era fissato per ieri sera tra il diesse Andrea Ferretti e l’agente del bresciano classe ’96, Tullio Tinti.
C’è stato anche un ultimo confronto col giocatore che ha chiesto rassicurazioni circa il fine del progetto Union: ovvero, vincere. Gran colpo quello messo a segno dal club di Pasini: lo scorso anno, allo Spezia, Gori ha mantenuto la porta inviolata in 14 occasioni su 27 presenze. Nessuno come lui. Per Gori, dalla Voluntas alle giovanili del Brescia prima di passare al Milan, si tratterà di un ritorno a casa dopo essere rimasto svincolato dalla Juventus che lo ha sempre girato in prestito.
Varie
Capitolo punte. L’Union Brescia – a meno che non si verifichi un’opportunità per una primissima scelta – s’è data la linea dell’attesa. Dopo Ferragosto, quando il mercato entrerà nella parabola discendente (chiusura 1 settembre), si sbloccherà il grosso. Soprattutto per gli attaccanti.
Ci si sta orientando, di preferenza, sul profilo di un centravanti classico. Il favorito sarebbe Alberto Spagnoli: il Padova però aprirà a una cessione solo se a sua volta troverà il tipo d’attaccante che ricerca. Dall’Avellino è in uscita Gabriele Gori e il giocatore ha fatto arrivare all’Union più di un messaggio. Sullo sfondo c’è ancora il nome di Flavio Bianchi, anche se centravanti non è: c’è flessibilità di pensiero e si prendono in considerazione anche diverse opzioni di gioco. Saranno insomma le opportunità del mercato a definire i piani, fermo restando che quelle che si ricercano sono solo profili di giocatori «a vincere» a prescindere dalle caratteristiche.
In uscita
Per il resto si registrano anche le prime voci in uscita. Al di là di Claudio Santini – che rientrerà eventualmente nel giro di punte degli ultimi giorni di mercato – c’è da segnalare l’interessamento – concreto – del Lecco per Denis Hergheligiu, prodotto del vivaio FeralpiSalò e punto fermo dello spogliatoio, ma che quest’anno partirebbe in seconda fila nelle scelte di mister Diana.
Incerta la situazione di Simone Cantamessa. Sarebbe dovuto uscire in prestito, ma c’è stato un ripensamento, forse però non definitivo. Si riflette su quale sia la miglior soluzione per un 2006 di grande prospettiva: se metterlo in competizione con gli altri centrocampisti-trequartisti o se mandarlo a giocare con continuità.
In base alle scelte che verranno fatte in mezzo, unitamente alle valutazioni sui parametri economici, potrebbe riaprirsi un’opportunità per Elvis Kabashi che ha scelto di dare la priorità all’Union Brescia.
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