Calcio

Heysel, Prandelli: «Provo rabbia, quella coppa non la sento mia»

Gianluca Magro
A distanza di quarant’anni Cesare Prandelli, che scese in campo, rivive la drammatica serata: «Ci obbligarono a giocare, e poi ad andare sotto la nostra curva»
Strazio e dolore, una delle immagini simbolo dell'Heysel
Strazio e dolore, una delle immagini simbolo dell'Heysel

«Quarant’anni fa ho visto da vicino la follia umana. Quella Coppa Campioni che la Juventus ha vinto non l’ho mai sentita mia e così sarà sempre». Cesare Prandelli scese in campo al minuto 84 il 29 maggio 1985 allo stadio Heysel, gli ultimi sei minuti della finale con il Liverpool rimasta purtroppo indimenticabile non per quello che accadde in campo, ma fuori. La furia dei tifosi inglesi, il muro del settore Z che crolla, 39 morti quasi tutti italiani. Una strage. Heysel, la vedova: «Il biglietto

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