Stadio Rigamonti, Cellino ricorre al Tar per riavere l’impianto

Nuova puntata della battaglia legale di Massimo Cellino che dopo aver deciso di staccare la spina al Brescia calcio non intende cedere nel braccio di ferro sullo stadio. Gli avvocati dell’imprenditore sardo tornano all’attacco. Hanno depositato un ricorso al Tar di Brescia – che già si era espresso negativamente nell’ambito di una richiesta di provvedimento d’urgenza – per chiedere l’annullamento della revoca da parte del Comune di Brescia della concessione del Rigamonti al club e in generale contro tutte le determine recenti della Loggia in tema stadio.
Contestualmente è stato depositata al tribunale civile una richiesta di sequestro giudiziario delle strutture mobili amovibili dell’impianto di Mompiano (tribune, skybox, generatori, attrezzature tecniche mobili, attrezzature ristorazione e arredamenti) che vengono considerate di proprietà del Brescia Calcio di Massimo Cellino.
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