Rigamonti, tutto come previsto: lo sfratto slitta a venerdì
Nessuna sorpresa allo stadio Rigamonti. Come previsto, nessun emissario di Massimo Cellino si è presentato all'appuntamento delle 17 ai cancelli della tribuna dove, una decina di minuti prima, erano arrivati quattro rappresentanti del Comune di Brescia per notificare ufficialmente lo sfratto dall’impianto di Mompiano e farsi riconsegnare le chiavi.
Solo qualche scatto fotografico dal gruppo di fotografi e qualche scambio di battute con i cronisti presenti per Giorgio Paolini, dirigente responsabile del settore Diritto allo studio, rapporti con l’università, sport, politiche giovanili e pari opportunità, il funzionario comunale Fabio Gigola, l’ingegnera Silvia Foini e l’avvocata civica Francesca Moniga.
Sfratto rinviato
Quest’ultima, dopo 25 minuti di inutile attesa, ha rilasciato la seguente dichiarazione: «Vista l’assenza della controparte, torniamo in sede. La riconvocheremo fissando un’altra data». Data che, ufficiosamente, sarà quella di dopodomani, verosimilmente allo stesso orario.
Nota curiosa: alle 17 in punto, scroscio di pioggia e forte vento che ha costretto i presenti a tornare sulle proprie autovetture. Segnale subliminale?
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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