Brescia-Monza, le pagelle: Tramoni è l'unico a inventare

Brescia-Monza va in archivio con un pesante passivo e una prova deludente per le rondinelle. La squadra, per usare le parole di mister Inzaghi, deve fare meglio in casa. Complessivamente la prestazione vista ieri lascia l'amaro in bocca ai tifosi biancoblù.
Ma vediamo nel dettaglio la valutazione delle performance dei singoli giocatori secondo Erica Bariselli.
6 - Jesse Joronen
Incassa altri due gol, ma sostanzialmente senza colpe (forse si può dire qualcosa sul primo, ma è una tonnara davanti a lui). Poi non è mai chiamato in causa. Deve essere molto frustrato.
5 - Ales Mateju
Con D’Alessandro va piuttosto in difficoltà, specie negli uno contro uno. Sullo 0-1 è più sfortunato che colpevole con quell’intercetto di petto che diventa determinante nella dinamica della rete di Gytkjaer. Dal 14’ st Van de Looi (5.5) Cerca di ridare un senso a centrocampo: ci prova, ma con risultato modesto.
5.5 - Andrea Cistana
Avrebbe potuto far molto meglio su Gytkkjaer in occasione dell’azione dello 0-2. Peccato perché il suo era stato un gran primo tempo.
6 - Massimiliano Mangraviti
Non era titolare dalla trasferta di Ascoli. Può considerare ripagata la fiducia di Inzaghi: qualche patema in più nella ripresa, ma partita attenta.
5 - Marko Pajac
Non è stata una bella giornata nemmeno da un punto di vista personale per lui. Se si può chiudere mezzo occhio sullo 0-1 in cui c’è stata tutta un serie di rimpalli in area, non si può far finta di nulla per quanto riguarda lo 0-2: Machin lo fa secco. Ma non solo negli episodi: non ha convinto proprio nel complesso: in affanno.
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5.5 - Massimo Bertagnoli
È stata una partita di grande sacrificio quella che gli è stata richiesta. Se si è comunque salvato nel rpimo tempo, è affondato nella ripresa quando è stato messo a fare il terzino: sparito.
5.5 - Dimitri Bisoli
Una prova modesta tecnicamente e fisicamente. Partita puramente contenitiva senza poter mai azzardare una sortita: si danna come un matto, ma non è sufficiente.
5.5 - Mehdi Léris
Il modulo «ibrido» lo penalizza. È costretto a coprire una parte troppo ampia di campo (e a sacrificarsi su D’Alessandro) e le sue qualità ne risentono. Praticamente, a parte qualche guizzo isolato, non è molto presente. Dal 29’ st Olzer (5.5) Non vede ma il pallone, ma non si capisce nemmeno la ratio del suo ingresso in una partita così.
5 - Filip Jagiello
La carta a sorpresa di Inzaghi non si rivela come il jolly desiderato. Pendolo tra la trequarti e il centrocampo (in fase di ripiego), di fatto non si capisce nemmeno quali sarebbero dovuti essere i suoi compiti. Fuori contesto. Dal 14’ st Bajic (6) Suoi i due unici tiri in porta del Brescia.
5.5 - Stefano Moreo
L’uomo squadra di Parma non si ripete. Sostanzialmente gira a vuoto: non ha e non dà riferimenti, ovvero non riesce ad essere assisitito dai compagni né lui riesce a sostenere loro. S’ifortuna nel finale di primo tempo. Dal 1’ st Rodrigo Palacio (5) Impiegato da falso nove è il primo a non ritrovarsi. Male anche nel 4-4-2. Forse per la prima volta non lascia il segno.
6- Matteo Tramoni
Lo snaturamento di giornata porta anche lui a fare molta più fatica confinato come è a sinistra. Cerca però di andare sempre oltre e perlomeno ha il coraggio di provare a inventarsi sempre qualcosa in fase conclusiva : manca di lucidità (anche perché il suo lavoro in fase difensiva non è banale, bensì assai dispendioso) ma ci teniamo quel minimo di intraprendenza dimostrata. Una magrissima consolazione in una magrissima giornata.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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