Diana: «Vittoria da bresciani veri, mercato non ancora chiuso»

L’Union Brescia ha l’ambizione di imporsi sull’avversario con palleggio e tecnica, ma nel frattempo soffre e porta a casa tre punti che valgono tanto. «Abbiamo fatto una gara da bresciani veri, con umiltà e cuore». Aimo Diana dà questo titolo al 2-0 del Briamasco e francamente si fa una gran fatica a trovare una definizione migliore: «È la prima vittoria in campionato con questa società, me la ricorderò a lungo. Dev’essere la prima di tante».
Potenzialità e condizione
In mezzo c’è stata tanta sofferenza, è servito un miracolo di Gori per evitare che il Trento si rimettesse in carreggiata. Il tecnico parte però da un presupposto: «Abbiamo potenzialità enormi». Poi spiega che «vincere su un campo come questo era complicatissimo, specialmente in questa fase dell’anno, perché loro sono più leggeri e dunque più brillanti a inizio campionato». A proposito di condizione: «Crescerà gradualmente, e poi resterà per tutto l’anno. Noi abbiamo sempre lavorato per ottenere questo obiettivo. E la sofferenza nel finale si spiega anche con la paura di non vincerla».
Le sostituzioni
L’ha vinta anche con i cambi, Aimo: Cazzadori che fa espellere Corradi, Cisco che firma il raddoppio bucando centralmente la difesa. «L’intenzione era proprio quella – spiega –, volevo inserire giocatori che attaccassero la profondità. In quel momento Maistrello e Vido stavano facendo più fatica». Obiettivo raggiunto: «Bene così, vincere toglie qualche pressione ai ragazzi: prima della partita avevo detto loro di concentrarsi su quello che avevamo preparato in allenamento, isolandosi dal resto».
Il mercato
Domani chiude il mercato. La priorità, ribadisce Diana, restano le uscite: «Abbiamo giocatori in partenza che non ho convocato per questa partita, dovranno trovare una sistemazione. Non ho parlato con il direttore Ferretti, abbiamo solo esultato dopo il fischio finale. Ora ci aspetta un viaggio in autobus, domani avremo allenamento: qualcosa può ancora accadere, questo non lo escludo». Prima va smaltita l’emozione: «Mi porto via tanto da questa trasferta: è una vittoria che ha un significato importante, anche per la mia famiglia. Mi avrete visto scatenato, ma centrare questo successo era troppo importante».
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