Ospitaletto incerottato a Busto: scontro salvezza con la Pro Patria

«Dicono che la notte porti consiglio. Vedremo come arriveremo a domani: cercheremo di mettere in campo il miglior undici possibile per ottenere il risultato». Con queste parole alla vigilia della gara, mister Andrea Quaresmini riassume lo stato d’animo di un Ospitaletto nuovamente incerottato, atteso oggi alle 17.30 a Busto Arsizio per affrontare la Pro Patria in un match che può pesare parecchio sul cammino salvezza degli orange. Una sfida delicata, contro la penultima della classe, che rappresenta un crocevia importante per i franciacortini, oggi quart’ultimi con nove punti, reduci dalla sconfitta interna contro il Cittadella.
L’emergenza
Un ko che ha lasciato rammarico per il risultato, ma anche qualche segnale incoraggiante sul piano del gioco. L’Ospitaletto dovrà però fare ancora i conti con le assenze: oltre a Mondini, mancherà anche Messaggi, fermato da un risentimento muscolare. Potrebbe essere quindi il turno dal primo minuto di Tunjov, mentre tornerà a disposizione Guarneri, assente nelle ultime due gare per squalifica. Gobbi, invece, non è al meglio: il tecnico valuterà le sue condizioni fino all’ultimo prima di decidere la formazione titolare.
In caso di forfait, spazio a uno tra Torri e Pavanello. «Sarà una partita complicata – commenta Quaresmini – La classifica non deve trarre in inganno: la Pro Patria, al di là dei risultati, ha sempre dato filo da torcere a tutti. Mi aspetto tanto dai miei giocatori, soprattutto dal punto di vista mentale. Sarà una gara sporca, in cui bisognerà soffrire e battagliare su ogni palla».
Tour de force
La Pro Patria, dal canto suo, arriva con il morale risollevato dopo la prima vittoria stagionale, ottenuta domenica scorsa sul campo della Virtus Verona. Fino a quel momento aveva raccolto solo quattro pareggi, ma il successo esterno ha restituito fiducia a un gruppo deciso a risalire la classifica. Quella di oggi sarà la prima tappa di una settimana impegnativa per l’Ospitaletto, atteso giovedì dal confronto da dentro o fuori in Coppa Italia contro l’Inter Under 23, e lunedì prossimo dal ritorno al Corioni contro le Dolomiti Bellunesi. Un mini tour de force che potrà dire molto sulle ambizioni e sulla tenuta mentale della squadra, chiamata a trasformare finalmente le buone prestazioni in risultati concreti.
«Sappiamo che le sfide con Pro Patria e Dolomiti Bellunesi sono passaggi importanti per il nostro cammino – conclude Quaresmini –. La gara di Coppa servirà per dare spazio a chi ha giocato meno e ha bisogno di minutaggio. Pensiamo a una partita alla volta, gestendo le energie. A livello di punti non possiamo essere soddisfatti, ma sul piano della crescita sì. In 10 partite la squadra ha sempre mostrato identità, pur commettendo errori che in C non si possono concedere. Vedo il bicchiere mezzo pieno».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato
@Sport
Calcio, basket, pallavolo, rugby, pallanuoto e tanto altro... Storie di sport, di sfide, di tifo. Biancoblù e non solo.















