Ospitaletto-Cittadella, il cuore non è bastato: si chiude sull’1-2

Al Comunale Gino Corioni, l’Ospitaletto cade 2-1 contro un Cittadella più cinico e maturo, e non riesce a confermarsi dopo le buone prove delle scorse settimane. Gli orange pagano a caro prezzo un avvio poco attento in entrambi i tempi, subendo il rigore trasformato da Castelli al 7’ e il raddoppio di Rabbi appena un minuto dopo l’inizio della ripresa.

Il solito Bertoli, al 29’ del secondo tempo, riapre la gara con la sua quarta rete stagionale, ma non basta per evitare la sconfitta. Partenza da brividi per l’Ospitaletto, che dopo appena un minuto rischia subito di capitolare: Rabbi svetta indisturbato in area e colpisce di testa, ma Nessi salva miracolosamente sulla linea. L’inizio da eroe del difensore, però, dura poco. Al 5’ si fa soffiare palla da Rabbi, poi nel tentativo di rimediare lo stende in area: rigore ineccepibile. Dal dischetto Castelli è glaciale e spiazza Sonzogni per l’1-0.

Colpiti a freddo, gli uomini di Quaresmini provano a reagire alzando il baricentro, ma faticano a creare vere occasioni da gol. Le uniche fiammate arrivano da una doppia iniziativa: prima il tiro di Gobbi, respinto da Redolfi, poi la successiva conclusione di Ievoli, nuovamente neutralizzata dalla difesa veneta. Il Cittadella controlla con ordine e pazienza, lasciando il possesso palla agli orange, che però non pungono e vanno al riposo sotto di un gol.

La doccia gelata arriva subito al rientro dagli spogliatoi. Dopo appena sessanta secondi, Rabbi – il migliore in campo – controlla al limite e lascia partire un destro potente che si infila nell’angolino, imprendibile per Sonzogni. L’Ospitaletto accusa il colpo ma, dopo qualche minuto di smarrimento, trova la forza di reagire. Messaggi prova a riaccendere la squadra con due conclusioni pericolose dal limite, poi al 29’ è Bertoli a riaprire la sfida: il bomber sfrutta al meglio il traversone del neoentrato Orlandi e, con il piattone da due passi, firma il 2-1. Nel finale gli orange ci credono. A tre minuti dal termine Gobbi ha l’occasione più nitida per il pareggio. Aggancio perfetto e diagonale preciso, ma il pallone sfila di un soffio sul fondo. Gli ultimi assalti non bastano, il Cittadella stringe i denti, si compatta e porta a casa i tre punti.