Calcio

Lumezzane, Paci si presenta: «Sono qui perché ci credo»

Alberto Rossini
Il tecnico prende il posto dell’esonerato Franzini: «Dobbiamo guardare a chi ci sta davanti». Il presidente Caracciolo: «L’obiettivo è riaccendere una scintilla che è andata a spegnersi»
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Massimo Paci, 5 partite per la salvezza del Lumezzane
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Inizia ufficialmente il nuovo corso del Lumezzane targato Massimo Paci, che ha sostituito Arnaldo Franzini alla guida dei valgobbini dopo l’esonero arrivato nella giornata di ieri. Il nuovo tecnico rossoblù, che ha firmato un contratto fino al termine della stagione, dopo il primo contatto con la squadra avvenuto stamattina, è stato presentato nella sala stampa del Lume presso il centro sportivo di Castenedolo. Cinque partite per ufficializzare la salvezza dei rossoblù, ma anche per provare a giocarsi la permanenza sulla panchina del Lume la prossima stagione.

Il presidente

A fare gli onori di casa ci ha pensato il presidente Andrea Caracciolo che ci ha tenuto subito a ringraziare Arnaldo Franzini per aver scritto la storia a Lumezzane. «Quando ho chiamato Massimo (Paci, ndr) ho trovato una persona con gli stessi valori del Lumezzane. L’obiettivo è quello di accendere una scintilla che è andata a spegnersi. Sono convinto che resterà con noi anche l’anno prossimo, ma sul treno degli obiettivi la prima fermata è la partita di domenica con il Caldiero Terme. Sono discorsi che sicuramente arriveranno, ma sono troppo prematuri».

Il diesse

A fare eco alle parole del numero uno rossoblù ci pensa il ds Simone Pesce: «Con Arnaldo avevo un bellissimo rapporto e lo ringrazio per tutto quello che ha dato al Lumezzane. Il calcio a volte ti mette di fronte a queste situazioni. Abbiamo visto che la squadra non reagiva più a determinati input. Questa scelta è stata sicuramente una responsabilità forte. A malincuore secondo noi era arrivato il momento di prendere questa decisione».

Il neo allenatore

Spazio poi al neotecnico Paci, che sbarca in Valgobbia con il suo vice Roberto Guana. «Ringrazio Andrea e Simone per l’opportunità. Per me non è semplice arrivare in questa situazione a sostituire un tecnico come Arnaldo Franzini che ha scritto la storia a Lumezzane, però so anche che tipo di lavoro posso fare. Voglio impostare un bel lavoro dal punto di vista tecnico, portare risultati ed entrare nel cuore di tutta la gente. Sono qui perché ci credo, questa squadra ha fatto molto bene nel girone d’andata e ha perso un po’ di spirito nel ritorno. I giocatori hanno del potenziale e so che possono ancora dare tanto. Dal mio punto di vista ho tanto da giocarmi, cerco di vederla però da un altro punto di vista. Sono qui per i ragazzi e per la squadra per provare a riaccendere la scintilla. Abbiamo bisogno dell’aiuto dei ragazzi e anche loro devono darci una mano. Insieme abbiamo un fine comune e in cinque partite dobbiamo guardare a chi abbiamo davanti. Deve essere quella la mentalità».

La carriera

L’esperienza poi non manca al neo tecnico rossoblù. Classe 1978, conclusa la carriera da calciatore con un passato anche nel Brescia, Paci intraprende nel 2016 la professione di allenatore alla guida della Civitanovese in Eccellenza portandola alla vittoria del campionato. La stagione successiva passa al Montegiorgio, sempre in Eccellenza, bissando il successo del campionato precedente e approdando in D. Nella stagione 19/20 vola al Forlì, sempre in quarta serie nazionale, chiudendo ottavo, mentre nel campionato successivo sbarca a Teramo per la prima volta tra i professionisti, arrivando a disputare anche i play off. Il salto in B è immediato e arriva nella stagione seguente con il Pordenone, per poi chiudere con Pro Vercelli e Pro Sesto in serie C.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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