Serie C, Farabegoli: «FeralpiSalò non me ne sono mai andato»

«Eccomi a casa: in realtà da Salò io non me ne sono mai andato». Queste sono le prime parole di Tommaso Farabegoli, difensore classe 1999, arrivato alla FeralpiSalò nel mercato invernale e presentato ieri nella sala stampa del Lino Turina. Il suo non è un volto nuovo, perché il giocatore ha già militato nelle fila verdeblù nella scorsa stagione, da gennaio a giugno, collezionando 14 presenze, di cui 2 ai play off. Esattamente come un anno fa, Tommaso è arrivato in prestito dalla Sampdoria.
Le parole
«Ringrazio il club per avermi concesso quest’altra opportunità. Conosco la maggior parte dei giocatori e ho già avuto modo di vivere questo ambiente, che è serio e lavora bene. Senza ombra di dubbio, rispetto allo scorso anno la rosa è stata migliorata. Si è deciso di alzare l’asticella e ritengo che l’obiettivo minimo sia il quarto posto». La scorsa estate Farabegoli è stato girato dai doriani all’Ancona-Matelica. «È un’avventura che è andata male. La stagione non è cominciata nel migliore dei modi, perché ho contratto il Covid e sono stato lontano dal campo per venti giorni abbondanti. Quando sono tornato disponibile l’allenatore aveva ormai trovato la quadra e dato che stavano arrivando anche risultati positivi, ha deciso di non fare cambiamenti».Con il senno di poi, sarebbe stato meglio rimanere alla Feralpi.. «Volevo giocare le mie carte in un’altra piazza, ma effettivamente non è andata come speravo. Questa è una società che mi piace tanto e che ha le idee chiare. Di conseguenza non mi dispiacerebbe essere il centrale del futuro per questa squadra».
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La stagione
Cresciuto nel settore giovanile del Cesena, Tommaso ha giocato anche nella Primavera della Samp e poi ha debuttato tra i professionisti con la Vis Pesaro. In carriera ha fatto anche il centrocampista. «È un ruolo che potrei ricoprire in caso di emergenza, ma che comunque mi ha aiutato molto per formarmi calcisticamente, perché giocando più avanti ho avuto modo di migliorare nella visione del gioco, nell’impostare». Presente alla conferenza stampa anche il direttore sportivo Oscar Magoni, che ha spiegato: «Avendo avuto delle defezioni significative in difesa abbiamo pensato subito a lui, perché lo riteniamo molto bravo. Inoltre, conosce già l’ambiente. Sono convinto di aver fatto la scelta giusta. A questo punto la squadra è fatta e dobbiamo dimostrare il nostro valore. Le prossime due settimane saranno decisive per la nostra stagione».
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