Lumezzane e Ospitaletto cercano la vittoria della svolta nel derby

La stagione è ancora agli albori, ma per Lumezzane e Ospitaletto Franciacorta è già tempo di un bivio se non decisivo – visto che siamo solo alla quinta giornata – perlomeno molto significativo per indicare le direzioni delle rispettive stagioni. Nel derby a tinte bresciane in programma oggi al «Saleri» (ore 17.30) in palio non ci saranno solo i tre punti, ma per entrambe le squadre anche la prima attesissima vittoria in campionato.
Un po’ come nel famoso film «Una poltrona per due» di John Landis, la sfida si presenta come un duello per un posto che finora non ha un padrone. Un crocevia del destino di ambiente shakespeariano in cui solo una delle due potrà essere incoronata regina della scena.
Stati di forma
Il Lumezzane al momento si trova invischiato in una crisi conclamata che, dopo cinque ko consecutivi tra campionato e Coppa, ha portato all’esonero di Paci e alla nomina di Troise come successore: è stata una settimana tribolata quella che i valgobbini si sono lasciati alle spalle.
L’Ospitaletto invece ha già esultato in stagione, nella sfida in Coppa Italia con il Lecco, ma in campionato, oltre ai pari di prestigio con Triestina e Vicenza che hanno fruttato gli unici due punti stagionali, ci sono stati i ko ricchi di rimpianti alla prima col Lecco e settimana scorsa con la Pergolettese. In particolare quest’ultimo ko ha fatto masticare amaro e c’è voglia di riscatto.
Cenni storici ed ex
La scalata dei due club negli ultimi anni è stata considerevole ma, tra corsi e ricorsi storici, il derby tra valgobbini e franciacortini manca da oltre 28 anni, quando il 9 marzo 1997 in C2 furono gli orange a imporsi in quello che ancora oggi resiste come l’unico successo di marca Ospi tra i prò.
Negli altri cinque precedenti sono arrivate infatti tre vittorie del Lume – che in casa ha sempre conquistato i tre punti – e due pareggi. Ma stavolta i riflettori sono puntati sul fattore ex. In casa Ospi torneranno al «Saleri» il tecnico Quaresmini, che ha allenato i valgobbini nella stagione 2019-2020 in Eccellenza, e Regazzetti che in Valgobbia negli ultimi tre anni ha collezionato 99 presenze conquistando la promozione in C.

Ricordi indelebili sul fronte opposto anche per Cantamessa, che lo scorso anno in maglia orange ha conquistato il salto tra i professionisti, insieme a Bonardi, al momento fuori lista: proprio Cantamessa è uno dei rimpianti dell’Ospi che ha lungo in estate ha sperato di poterlo riabbracciare. Assente invece Possenti (Ospitaletto), quinto ex di giornata, costretto a scontare il turno di squalifica dopo l’espulsione con la Pergolettese.
Le probabili scelte
In ottica formazione c’è curiosità intorno al primo undici scelto da Troise che potrebbe ripartire dal 4-3-3. In porta dovrebbe giocare Drago, mentre in difesa l’unico ballottaggio è tra Pagliari e Motta sulla sinistra. In mediana nel ruolo di play dovrebbe stringere i denti Paghera, uscito acciaccato sabato scorso, con Malotti e Rocca ai lati. In attacco dovrebbero essere confermati Rolando e Iori sugli esterni, mentre al centro si accende il dualismo tra Caccavo e Ferro, con Donnarumma leggermente defilato
Poche sorprese invece per Quaresmini, pronto a dare fiducia a Sina al centro della difesa per sostituire Possenti nel consueto 4-4-2. A centrocampo confermati Gualandris e Messaggi sulle fasce, ma accanto a Panatti resiste il ballottaggio tra Mondini e Guarneri. Pochi dubbi in avanti dove è atteso il tandem Gobbi-Bertoli.
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