Modena-Brescia: le pagelle delle rondinelle

Il Brescia strappa un pareggio fondamentale a Modena: il 2-2 avvicina le rondinelle alla salvezza, martedì il turno decisivo con la Reggiana. Di seguito le pagelle.
6 – Luca Lezzerini
Il tiro di Caso non si prende: troppo ravvicinato per immaginare il miracolo. Sul colpo da biliardo di Di Pardo, forse, impiega una frazione di secondo di troppo a distendersi. Ma è un dettaglio che non rimodula il giudizio complessivo.
6 – Alexander Jallow
Non ha il motore di Dickmann e già questo per il Brescia è un handicap. Corrado ha maggiore libertà di distendersi, a lui tocca spesso il compito di preservare gli equilibri in difesa. Chiusura decisiva su Caso in coda al primo tempo, ma l’occasione per il Modena prende forma dopo un suo errore di lettura. Non era al meglio, l’ha rivelato Maran nel dopogara. Bravo a stringere i denti. Dal 39’ st Andrea Cistana s.v.
7.5 – Gabriele Calvani (il migliore)
Può essere il gol della salvezza, manca l’ultimo tassello. Zampata che rende più terso l’orizzonte. Merita questo premio: in netta ripresa dopo un periodo nero.
6 – Davide Adorni
Partita in salita, fin dall’inizio. Spende il fallo su Gliozzi al 17’ e si fa ammonire. Convive con la sanzione, ma è limitato in alcune scelte. Però contiene i danni, anche lui facendo a cazzotti con qualche fastidio.
5 – Niccolò Corrado
Secondo anello della catena d’errori sull’1-1 emiliano. Besaggio lascia partire Di Pardo, Adorni non tampona, ma lui resta immobile, passivo. Fa peggio sul raddoppio di Di Pardo, che ha sulla coscienza. L’ennesima riprova delle grandi lacune difensive che mostra da inizio stagione. Dal 42’ st Giacomo Olzer (6.5). Conquista e batte il piazzato che porta al gol di Calvani.
6 – Dimitri Bisoli
Il capitano non è ancora uscito dal limbo. Dopo l’urlo liberatorio di Cittadella è tornato ad arrancare. Anche ieri difficoltà enormi ad alzare il ritmo. In una serata così, però, contano tanto pure cuore e spirito. Nel menù di Dimitri queste due portate non mancano mai.
5.5 – Matthias Verreth
La copia sbiadita del direttore d’orchestra di inizio stagione. Si è perso per strada, ora ci si è messa pure una condizione fragilissima. Poco elettrico sull’infilata di Di Pardo che porta all’1-1, sbaglia a non uscire sullo stesso Di Pardo, che serve il bis.
5 – Michele Besaggio
Davvero incomprensibile la scelta sul pareggio del Modena: molla Di Pardo sull’accelerazione, ma non ha altri avversari da prendere in consegna. Perché? Enorme buco nero in una serata a bassa frequenza. Dal 30’ st Patrick Nuamah (5.5). Non riesce a incidere.
7 – Nicolas Galazzi
Punizione affilatissima che vale l’1-0: pennella una traiettoria arcuata che trae in inganno Cauz, decisivo con la sua deviazione. Il Brescia è sempre abbarbicato ai suoi colpi: visionaria la palla per Moncini, che spreca all’82’. Dal 39’ st Luca D’Andrea s.v.
5 – Flavio Junior Bianchi
Mossa a sorpresa di Maran: l’idea è togliere riferimenti al Modena. Ma Flavio li toglie anzitutto a sé stesso: si iscrive al match con un tiro velenoso (con deviazione), ma la sua serata si esaurisce essenzialmente lì. Occasione sprecata, l’espressione all’uscita dal campo certifica che il primo ad averlo compreso è proprio lui. Dal 30’ st Gabriele Moncini (6). Quell’errore a tu per tu con Gagno, in caso di sconfitta, l’avrebbe ricordato a lungo. E invece addolcisce l’immagine della serata entrando nel groviglio di tocchi prima del pareggio di Calvani.
5.5 – Gennaro Borrelli
Porta su di sé i segni del logorio fisico dell’ultimo periodo. E nel suo caso il problema si amplifica, producendo movimenti macchinosi. Lotta fino all’ultimo, ed è una nota di merito. Ma il miglior Gennaro è un altro.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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